Titolo 20 del Codice dei regolamenti federali
Quanto segue si riferisce alle prestazioni della previdenza sociale.
§ 404.2041. Chi è responsabile se il rappresentante del beneficiario utilizza in modo improprio le prestazioni?
(a) Il beneficiario rappresentativo che utilizza in modo improprio le prestazioni è responsabile della restituzione delle prestazioni utilizzate in modo improprio. La compagnia compirà ogni ragionevole sforzo per ottenere la restituzione delle prestazioni utilizzate in modo improprio, in modo da poterle rimborsare all'assicurato.
(b) Indipendentemente dal fatto che abbiamo ottenuto o meno la restituzione da parte di chi ha commesso l'abuso, rimborseremo le prestazioni nei casi in cui determiniamo che un beneficiario rappresentativo ha abusato delle prestazioni e che il beneficiario rappresentativo è un'organizzazione o un beneficiario individuale che serve 15 o più beneficiari. Al momento della restituzione, la compagnia verserà all'assicurato o al beneficiario alternativo un importo pari alle prestazioni utilizzate in modo improprio, meno l'eventuale somma riscossa dall'autore dell'abuso e rimborsata all'assicurato.
(c) Indipendentemente dal fatto che abbiamo ottenuto o meno la restituzione da parte dell'utilizzatore abusivo, rimborseremo le prestazioni nei casi in cui determiniamo che un singolo beneficiario rappresentativo che serve 14 o meno beneficiari ha utilizzato in modo improprio le prestazioni e la nostra negligente omissione nell'indagine o nel monitoraggio di tale beneficiario rappresentativo ha causato l'utilizzo improprio. Al momento della restituzione, la compagnia verserà all'assicurato o al beneficiario alternativo un importo pari alle prestazioni utilizzate in modo improprio, meno l'eventuale somma riscossa dall'autore dell'abuso e rimborsata all'assicurato.
(d) Il termine "omissione per negligenza" utilizzato in questa sottoparte significa che non abbiamo indagato o monitorato un beneficiario rappresentativo o che abbiamo indagato o monitorato un beneficiario rappresentativo ma non abbiamo seguito le procedure stabilite nella nostra indagine o monitoraggio. Tra gli esempi di negligenza da parte nostra vi sono, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i seguenti:
(1) Non abbiamo seguito le procedure stabilite in questo capitolo quando abbiamo indagato, nominato o monitorato un beneficiario rappresentativo;
(2) Non abbiamo indagato tempestivamente su una segnalazione di abuso; oppure
(3) Non abbiamo preso le misure necessarie per impedire l'emissione di pagamenti al beneficiario rappresentativo dopo che è stato determinato che il beneficiario ha utilizzato in modo improprio le prestazioni.
(e) Il rimborso da parte nostra delle prestazioni utilizzate in modo improprio ai sensi delle presenti disposizioni non modifica la responsabilità del beneficiario rappresentativo descritta al paragrafo (a) della presente sezione.
(f) Qualsiasi importo utilizzato in modo improprio dal beneficiario del pagamento rappresentativo e non rimborsato sarà considerato come un pagamento eccessivo al beneficiario del pagamento rappresentativo. Si veda la sezione F di questa parte.
Disponibile online all'indirizzo: https://www.ssa.gov/OP_Home/cfr20/404/404-2041.htm
Quanto segue si riferisce alle prestazioni SSI.
§ 416.641. Chi è responsabile se il rappresentante del beneficiario utilizza in modo improprio le prestazioni?
(a) Il beneficiario rappresentativo che utilizza in modo improprio le prestazioni è responsabile della restituzione delle prestazioni utilizzate in modo improprio. La compagnia compirà ogni ragionevole sforzo per ottenere la restituzione delle prestazioni utilizzate in modo improprio, in modo da poterle rimborsare all'assicurato.
(b) Indipendentemente dal fatto che abbiamo ottenuto o meno la restituzione da parte di chi ha commesso l'abuso, rimborseremo le prestazioni nei casi in cui determiniamo che un beneficiario rappresentativo ha abusato delle prestazioni e che il beneficiario rappresentativo è un'organizzazione o un beneficiario individuale che serve 15 o più beneficiari. Al momento della restituzione, la compagnia verserà all'assicurato o al beneficiario alternativo un importo pari alle prestazioni utilizzate in modo improprio, meno l'eventuale somma riscossa dall'autore dell'abuso e rimborsata all'assicurato.
(c) Indipendentemente dal fatto che abbiamo ottenuto o meno la restituzione da parte di chi ha commesso l'abuso, rimborseremo le prestazioni nei casi in cui determiniamo che un singolo beneficiario rappresentativo che serve 14 o meno beneficiari ha utilizzato in modo improprio le prestazioni e la nostra negligente omissione nell'indagine o nel monitoraggio di tale beneficiario rappresentativo ha causato l'abuso. Al momento della restituzione, la compagnia verserà all'assicurato o al beneficiario alternativo un importo pari alle prestazioni utilizzate in modo improprio, meno l'eventuale somma riscossa dall'autore dell'abuso e rimborsata all'assicurato.
(d) Il termine "omissione per negligenza" utilizzato in questa sottoparte significa che non abbiamo indagato o monitorato un beneficiario rappresentativo o che abbiamo indagato o monitorato un beneficiario rappresentativo ma non abbiamo seguito le procedure stabilite nella nostra indagine o monitoraggio. Tra gli esempi di negligenza da parte nostra vi sono, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i seguenti:
(1) Non abbiamo seguito le procedure stabilite in questo capitolo quando abbiamo indagato, nominato o monitorato un beneficiario rappresentativo;
(2) Non abbiamo indagato tempestivamente su una segnalazione di abuso; oppure
(3) Non abbiamo preso le misure necessarie per impedire l'emissione di pagamenti al beneficiario rappresentativo dopo che è stato determinato che il beneficiario ha utilizzato in modo improprio le prestazioni.
(e) Il rimborso da parte nostra delle prestazioni utilizzate in modo improprio ai sensi delle presenti disposizioni non modifica la responsabilità del beneficiario rappresentativo descritta al paragrafo (a) della presente sezione.
(f) Qualsiasi importo utilizzato in modo improprio dal beneficiario del pagamento rappresentativo e non rimborsato sarà considerato come un pagamento eccessivo al beneficiario del pagamento rappresentativo. Si veda la sezione E di questa parte.
Disponibile online all'indirizzo: https://www.ssa.gov/OP_Home/cfr20/416/416-0641.htm
Titolo 42 del Codice dei regolamenti federali
§483.420(a)(4) Condizione di partecipazione: Protezioni individuali
(a) Standard: Tutela dei diritti dei clienti. La struttura deve garantire i diritti di tutti i clienti. Pertanto, la struttura deve
(4) Consentire ai singoli clienti di gestire i propri affari finanziari e insegnare loro a farlo nella misura delle loro capacità;
Disponibile online su https://www.gpo.gov/fdsys/granule/CFR-2011-title42-vol5/CFR-2011-title42-vol5-sec483-420/content-detail.html?_sm_au_=iVVT3tPN5tSWtmJD
Linea guida interpretativa federale
Strutture di assistenza intermedia
Regolamento
Standard: Protezione dei diritti del cliente
La struttura deve garantire i diritti di tutti i clienti. Pertanto, la struttura deve:
Numero di etichetta: W126
(4) Consentire ai singoli clienti di gestire i propri affari finanziari e insegnare loro a farlo nella misura delle loro capacità;
Guida ai geometri:
§483.420(a)(4) - PRATICHE DELLA STRUTTURA:
Le persone ricevono istruzioni (come parte di un programma formale o di una serie di attività più generali e informali) sulla gestione del proprio denaro, in base al livello funzionale dell'individuo.
Gli individui hanno la possibilità di detenere e gestire il proprio denaro nella misura massima delle loro capacità.
§483.420(a)(4) - LINEE GUIDA:
Poiché l'uso del denaro è un diritto, occorre stabilire se la struttura ha dimostrato, sulla base di dati oggettivi, che l'individuo non era in grado di imparare a usare il denaro prima che venisse presa la decisione di limitare tale diritto.
§483.420(a)(4) - SONDAGGI:
Quante persone, secondo quanto riferito dalla struttura, gestiscono i propri fondi?
Attraverso colloqui e osservazioni del personale e degli individui serviti, ci sono individui in grado di gestire il proprio denaro con assistenza, se necessario?
Gli individui possono spendere i fondi come preferiscono? Ci sono opportunità di spesa? Hanno a disposizione denaro contante?
Il personale prende effettivamente decisioni finanziarie per l'utilizzo di fondi individuali che, secondo la struttura, sono gestiti dall'individuo?
Il personale lavora a stretto contatto con determinati individui per partecipare alle decisioni sulla spesa del loro denaro?
Le persone che gestiscono i propri affari finanziari sono a conoscenza della fonte e dell'ammontare del proprio reddito?
Quali sono le prove che gli individui dimostrano di sapere cosa fare con le finanze personali? In che misura gli individui sanno come effettuare transazioni bancarie?
Come vengono pagati gli individui? In contanti? Assegno? Buoni? Gettoni?
Articolo 16, sezione 16.31 (a) della legge sull'igiene mentale del NYS.
§ 16.31 Assegni personali mensili.
(a) Tutte le persone che risiedono in strutture per le quali è richiesto un certificato di esercizio ai sensi del presente articolo hanno diritto a un'esenzione dal reddito a titolo di assegno per esigenze personali per i seguenti importi:
1. Per le persone che risiedono in strutture familiari, residenze comunitarie o scuole per persone con disabilità, l'importo specificato nella prima sottodivisione della sezione centotrentuno-o della legge sui servizi sociali.
2. Per le persone che risiedono in strutture di assistenza intermedia, gli importi di cui al comma dieci del paragrafo a della sottodivisione due dell'articolo trecentosessantasei della legge sui servizi sociali.
(b) Ogni persona che risiede in una struttura per la quale è richiesto un certificato operativo ai sensi del presente articolo e che non ha reddito, o che ha un reddito altrimenti non esente per un importo inferiore all'importo appropriato ai sensi della sottodivisione (a) del presente articolo, ha diritto a un pagamento statale per un importo pari alla sottodivisione (a) del presente articolo meno l'importo del reddito altrimenti non esente della persona.
La versione non ufficiale disponibile online su https://codes.findlaw.com/ny/mental-hygiene-law/mhy-sect-16-31.html?
Articolo 5, Titolo 1, Sezione 131-o della legge sui servizi sociali del NYS.
§ 131-o. Conti per gli assegni personali. 1. Ogni individuo che riceve assistenza familiare, assistenza residenziale o assistenza in una scuola per ritardati mentali, o assistenza residenziale potenziata, come questi termini sono definiti nella sezione duecentonove del presente capitolo, e che riceve prestazioni nell'ambito del programma di pagamenti statali aggiuntivi ai sensi del presente capitolo mentre riceve tale assistenza, ha diritto a un assegno personale mensile a partire da tali prestazioni per il seguente importo:
* (a) nel caso di ogni individuo che riceve assistenza familiare, un importo pari ad almeno 141,00 dollari per ogni mese a partire dal primo gennaio duemila sedici.
* NB In vigore fino al 31 dicembre 2017
* (a) nel caso di ogni individuo che riceve assistenza familiare, un importo pari ad almeno 141,00 dollari per ogni mese a partire dal primo gennaio duemiladiciassette.
* NB In vigore dal 31 dicembre 2017
* (b) nel caso di ogni individuo che riceve assistenza residenziale, un importo pari ad almeno 163,00 dollari per ogni mese a partire dal primo gennaio duemila sedici.
* NB In vigore fino al 31 dicembre 2017
* (b) nel caso di ogni individuo che riceve assistenza residenziale, un importo pari ad almeno 163,00 dollari per ogni mese a partire dal primo gennaio duemiladiciassette.
* NB In vigore dal 31 dicembre 2017
* (c) nel caso di ogni individuo che riceve assistenza residenziale potenziata, un importo pari ad almeno 193,00 dollari per ogni mese a partire dal primo gennaio duemila sedici.
* NB In vigore fino al 31 dicembre 2017
* (c) nel caso di ogni individuo che riceve assistenza residenziale potenziata, un importo pari ad almeno 194,00 dollari per ogni mese a partire dal primo gennaio duemiladiciassette.
* NB In vigore dal 31 dicembre 2017
* (d) per il periodo che inizia il primo gennaio duemiladiciassette, l'assegno mensile per le esigenze personali sarà un importo pari alla somma degli importi di cui ai commi uno e due del presente paragrafo:
(1) gli importi specificati nei paragrafi (a), (b) e (c) della presente suddivisione; e
(2) l'importo di cui al primo comma del presente paragrafo, moltiplicato per la percentuale di qualsiasi adeguamento del costo della vita del reddito integrativo federale di sicurezza che entri in vigore il primo gennaio duemiladiciassette o successivamente, ma prima del 30 giugno duemiladiciassette, arrotondato al dollaro intero più vicino.
* NB In vigore fino al 31 dicembre 2017
* (d) per il periodo che inizia il primo gennaio duemila diciotto, l'assegno mensile per le esigenze personali sarà un importo pari alla somma degli importi di cui ai commi uno e due del presente paragrafo:
(1) gli importi specificati nei paragrafi (a), (b) e (c) della presente suddivisione; e
(2) l'importo di cui al primo comma del presente paragrafo, moltiplicato per la percentuale di qualsiasi adeguamento del costo della vita del reddito integrativo federale di sicurezza che entri in vigore il primo gennaio duemila diciotto o successivamente, ma prima del 30 giugno duemila diciotto, arrotondato al dollaro intero più vicino.
* NB In vigore dal 31 dicembre 2017
2. L'assegno personale descritto nella prima sottodivisione del presente paragrafo deve essere messo direttamente a disposizione dell'individuo per l'acquisto di indumenti, articoli per l'igiene personale e altre forniture e servizi per uso personale non altrimenti forniti dalla struttura residenziale. Qualsiasi rinuncia al diritto all'assegno personale da parte di un individuo che ne ha diritto è nulla. La struttura deve offrire a ciascun individuo un conto separato per l'assegno personale. Ogni individuo che sceglie di utilizzare tale conto avrà diritto a un estratto conto su richiesta, e in ogni caso trimestrale, che riporti i depositi e i prelievi e il saldo corrente del conto. La struttura non può richiedere, esigere o contrattare il pagamento di tutto o parte dell'assegno personale per soddisfare la tariffa della struttura per le forniture e i servizi e non può addebitare all'individuo o al conto le forniture o i servizi che la struttura è tenuta a fornire per legge, regolamento o accordo con l'individuo o le forniture o i servizi medici per i quali è disponibile un pagamento nell'ambito dell'assistenza medica, ai sensi del presente titolo, di Medicare ai sensi del titolo XVIII della legge federale sulla sicurezza sociale o di qualsiasi copertura di terzi. Tutti i servizi o le forniture forniti dalla struttura, addebitati all'individuo o al conto, devono essere forniti solo con il consenso specifico dell'individuo, al quale deve essere fornito, prima della fornitura dei servizi o delle forniture, un prospetto dettagliato che indichi le spese per i servizi o le forniture. Ogni volta che un residente autorizza l'operatore di una struttura a esercitare un controllo sulla sua paghetta personale, tale autorizzazione deve essere scritta e sottoscritta dalle parti da addebitare. Tali somme non devono essere mescolate ai fondi o diventare un bene della struttura o della persona che le riceve, ma devono essere separate e registrate nei registri finanziari della struttura come conti indipendenti.
3. Chiunque non abbia ricevuto o non sia stato in grado di controllare i fondi dell'assegno personale nella misura e nei modi previsti dalla presente sezione può intentare un'azione legale a proprio nome per il recupero di tali fondi e, se viene dimostrato che i fondi sono stati intenzionalmente sottratti o trattenuti per un uso diverso da quello previsto, per il recupero di ulteriori danni punitivi per un importo pari al doppio della somma sottratta o trattenuta. Il Dipartimento può indagare su qualsiasi sospetta appropriazione indebita o trattenuta di fondi per assegni personali e può intentare un'azione legale per conto di qualsiasi individuo per recuperare i fondi così sottratti, compresi i danni punitivi. I fondi ottenuti in seguito a tale azione non saranno presi in considerazione per determinare l'idoneità o l'importo delle prestazioni disponibili ai sensi del presente capitolo, nella misura consentita dalle leggi e dai regolamenti federali.
4. Ogni struttura soggetta alle disposizioni della presente sezione deve mantenere, in conformità con le disposizioni del dipartimento, registri e documentazione completi di tutte le transazioni relative ai conti per gli assegni personali dei residenti e deve mettere tali registri a disposizione del dipartimento e di qualsiasi altra agenzia responsabile dell'ispezione e della supervisione della struttura, su richiesta, per quanto riguarda ogni individuo che riceve pagamenti statali aggiuntivi.
5. Ogni agenzia che abbia responsabilità di supervisione su una struttura soggetta alle disposizioni della presente sezione dovrà, in occasione di qualsiasi ispezione di tale struttura, indagare sulla fornitura e sulla contabilizzazione degli assegni personali dei residenti e dovrà riferire al dipartimento qualsiasi violazione o sospetto di violazione della presente sezione. Il Dipartimento ha la responsabilità primaria di monitorare i requisiti di assegno personale di cui al presente articolo; tuttavia, il Dipartimento può, mediante accordo di cooperazione, delegare tali funzioni di monitoraggio e applicazione, in tutto o in parte, in relazione a qualsiasi struttura, a qualsiasi altra agenzia statale che abbia responsabilità di supervisione su tale struttura.
6. Nel momento in cui una persona cessa di essere residente presso la struttura che mantiene un conto per gli assegni personali dei residenti a suo nome, i fondi di tale conto devono essere trasferiti a tale persona o a un'altra persona o agenzia appropriata per essere utilizzati a suo nome, in conformità con le norme del dipartimento.
Ogni struttura soggetta alle disposizioni della presente sezione deve garantire che qualsiasi reddito di un individuo ivi residente, che non sia considerato nel determinare l'idoneità o l'importo delle prestazioni del programma di pagamenti statali aggiuntivi ai sensi del titolo sesto dell'articolo cinque del presente capitolo, diverso dai redditi non percepiti pagati da fonti non pubbliche allo scopo di sostenere il costo, parziale o totale, della cura e del mantenimento di tale persona in tale struttura, sia trattato alla stessa stregua dell'assegno personale che deve essere messo a disposizione dell'individuo ai sensi della presente sezione.
8. In tutti i casi in cui una persona riceva un pagamento di prestazioni statali aggiuntive per un mese diverso da quello in cui viene ricevuto il pagamento, l'intero assegno personale mensile per i mesi a cui il pagamento è attribuibile deve essere messo a disposizione dell'individuo nel momento in cui il pagamento è stato ricevuto; in nessun caso si potrà ritenere che la struttura non abbia rispettato le disposizioni della presente sezione per il solo fatto di non aver messo a disposizione l'assegno personale mensile prima del momento in cui il pagamento viene effettivamente ricevuto.
9. Oltre a eventuali danni o sanzioni civili a cui una persona può essere soggetta;
(a) chiunque trattenga intenzionalmente l'assegno personale di un residente o richieda, riceva a titolo di beneficio o contratti il pagamento di tutto o parte dell'assegno personale di un residente a titolo di corrispettivo della tariffa della struttura per forniture e servizi, è colpevole di un reato di classe A;
(b) Chiunque mescoli, prenda in prestito o dia in pegno i fondi dell'assegno personale che devono essere tenuti in un conto separato, è colpevole di un reato di classe A.
La versione non ufficiale è disponibile online su https://codes.findlaw.com/ny/social-services-law/sos-sect-131-o/
Codici, norme e regolamenti dello Stato di New York 633.4 Diritti e responsabilità delle persone che ricevono servizi
(a) Principi di conformità.
(1) Nessuna persona può essere privata di un diritto civile o legale solo a causa di una diagnosi di disabilità dello sviluppo (vedi glossario, sezione 633.99 di questa Parte).
(2) Tutte le persone devono ricevere il rispetto e la dignità che vengono estesi agli altri, indipendentemente da razza, religione, origine nazionale, credo, età, sesso, origine etnica, orientamento sessuale, disabilità o altri handicap, o condizioni di salute, come ad esempio un test o una diagnosi di infezione da HIV. Inoltre, non vi sarà alcuna discriminazione per questi o altri motivi.
(3) I diritti enunciati in questa sezione hanno lo scopo di stabilire un ambiente di vita e/o di programma che protegga le persone e contribuisca a fornire un ambiente in linea con la comunità in generale, per quanto possibile, dato il grado di disabilità di tali persone. I diritti che sono auto-iniziati o che coinvolgono questioni di privacy o sessualità possono dover essere adattati per soddisfare le esigenze di alcune persone con disabilità più gravi e/o di persone il cui bisogno di protezione, sicurezza e assistenza sanitaria giustificherà tale adattamento. È responsabilità dell'agenzia/struttura o dell'agenzia promotrice garantire che i diritti non vengano negati arbitrariamente. Le limitazioni dei diritti devono essere documentate e devono essere individuali, per un periodo di tempo specifico e solo per scopi clinici. (Nota: vedere la sezione 636-1.4 di questo Titolo per i requisiti di documentazione specifici del piano di servizio incentrato sulla persona e la sezione 633.16 di questa Parte per i requisiti di documentazione relativi all'intervento comportamentale incentrato sulla persona).
(4) A nessuno può essere negato:
(i) un ambiente sicuro e igienico;
(ii) libertà da abusi fisici o psicologici;
(iii) libertà dalle punizioni corporali (vedi glossario);
(iv) libertà dall'uso non necessario di dispositivi di contenimento meccanico;
(v) assenza di farmaci inutili o eccessivi;
(vi) protezione dallo sfruttamento commerciale o di altro tipo;
(vii) la riservatezza su tutte le informazioni contenute nel fascicolo della persona e l'accesso a tali informazioni, nel rispetto delle disposizioni dell'articolo 33 della Mental Hygiene Law e dei regolamenti del commissario. Inoltre, la riservatezza delle informazioni relative all'HIV deve essere mantenuta in conformità all'articolo 27-F della Public Health Law, alla 10 NYCRR Part 63 e alle disposizioni della sezione 633.19 di questa parte;
(viii) un piano di servizi individualizzato scritto (vedi glossario) che abbia come obiettivo la massimizzazione delle capacità della persona di far fronte al proprio ambiente, che promuova la competenza sociale (che include programmi ricreativi e comunitari significativi e il contatto con altre persone non disabili) e che le consenta di vivere nel modo più indipendente possibile. Tale diritto comprende anche:
(a) l'opportunità di partecipare allo sviluppo e alla modifica di un piano di servizi individualizzato, a meno che non sia limitato dalla capacità della persona di farlo;
(b) l'opportunità di opporsi a qualsiasi disposizione all'interno di un piano di servizi individualizzato e l'opportunità di appellarsi a qualsiasi decisione con cui la persona è in disaccordo, presa in relazione alla sua obiezione al piano; e
(c) l'offerta di attività significative e produttive nell'ambito delle capacità della persona, anche se può comportare qualche rischio, e che tengano conto dei suoi interessi;
(ix) servizi, compresa l'assistenza e la guida, da parte di personale addestrato a gestire i servizi in modo adeguato, competente, sicuro e umano, nel pieno rispetto della dignità e dell'integrità personale dell'individuo;
(x) un'assistenza sanitaria appropriata e umana e l'opportunità, per quanto possibile, di avere un contributo personale o attraverso i genitori, i tutori o il corrispondente per partecipare alla scelta del medico e del dentista; o l'opportunità di ottenere un secondo parere medico;
(xi) accesso a istruzioni clinicamente valide sul tema della sessualità e dei servizi di pianificazione familiare e informazioni sull'esistenza di tali servizi, compreso l'accesso a farmaci o dispositivi per regolare il concepimento, quando clinicamente indicato. Questo diritto comprende:
(a) la libertà di esprimere la propria sessualità nei limiti della propria capacità consensuale di farlo, a condizione che tali espressioni non violino i diritti degli altri;
(b) il diritto di prendere decisioni in merito al concepimento e alla gravidanza in conformità ai mandati delle leggi statali e federali applicabili.
(c) il diritto delle strutture di limitare ragionevolmente l'espressione della sessualità, compresi i tempi e i luoghi in cui essa avviene, in conformità con un piano di gestione efficace della struttura;
(xii) l'osservanza e la partecipazione alla religione di sua scelta, attraverso i mezzi di sua scelta, compreso il diritto di scegliere di non partecipare;
(xiii) l'opportunità di registrarsi e votare e l'opportunità di partecipare ad attività che lo educano alle responsabilità civiche;
(xiv) libertà da discriminazioni, abusi o qualsiasi azione negativa basata sulla propria condizione di persona sottoposta a un test HIV o a cui è stata diagnosticata un'infezione da HIV, l'AIDS o una malattia correlata all'HIV;
(xv) la ricezione di informazioni, al momento del ricovero o prima di esso, sulle forniture e sui servizi che la struttura fornirà o per i quali saranno addebitati costi aggiuntivi, e la notifica tempestiva di eventuali modifiche successive;
(xvi) l'uso del suo denaro e dei suoi beni personali, compresa la regolare comunicazione del suo stato finanziario e la fornitura di assistenza nell'uso delle sue risorse, a seconda dei casi;
(xvii) una dieta equilibrata e nutriente. Questo diritto prevede che:
(a) i pasti siano serviti a orari appropriati e nel modo più normale possibile; e
(b) è vietato alterare la composizione o l'orario dei pasti regolarmente serviti a fini disciplinari o punitivi, per comodità del personale o per modificare il comportamento;
(xviii) indumenti di proprietà individuale che calzino correttamente, siano mantenuti correttamente e siano adatti al foraggio, alla stagione e all'attività; e l'opportunità di partecipare alla scelta di tali indumenti;
(xix) adeguate forniture per la pulizia e l'igiene personale, di proprietà individuale;
(xx) un ragionevole grado di privacy nelle aree in cui si dorme, ci si bagna e si fa la toilette;
(xxi) una quantità ragionevole di spazio sicuro, individuale e accessibile per riporre gli indumenti e altri effetti personali utilizzati quotidianamente;
(xxii) l'opportunità di richiedere un ambiente residenziale alternativo, che si tratti di una nuova residenza o di un cambio di stanza, e il coinvolgimento nelle decisioni relative a tali cambiamenti;
(xxiii) l'opportunità, personalmente o tramite i genitori, i tutori o il corrispondente (vedi glossario), di esprimere senza timore di rappresaglie rimostranze, preoccupazioni e suggerimenti all'amministratore delegato della struttura; al Commissario dell'OPWDD; al Centro di Giustizia per la Protezione delle Persone con Bisogni Speciali (Centro di Giustizia) (vedi glossario, sezione 633.99 di questa parte); per le persone che si trovano nei centri per lo sviluppo e nella comunità in libertà condizionata da un centro per lo sviluppo, al Mental Hygiene Legal Service e al consiglio dei visitatori; e per le persone che si trovano nei centri per lo sviluppo, all'ombudsman;
(xxiv) l'opportunità di ricevere visite in orari ragionevoli, di avere la privacy quando vengono visitati, a condizione che tali visite evitino di violare i diritti degli altri, e di comunicare liberamente con chiunque all'interno o all'esterno della struttura; oppure
(xxv) l'opportunità di prendere, o far prendere per suo conto, una decisione informata in merito alla rianimazione cardiopolmonare (vedi glossario), in conformità con le disposizioni dell'articolo 29-B della Legge sulla Salute Pubblica e di qualsiasi altra legge o regolamento applicabile. Ogni centro di sviluppo (vedi glossario) deve adottare politiche/procedure per attuare questo diritto.
(xxvi) la possibilità, se la persona risiede in una struttura gestita o certificata dall'OPWDD, di creare una delega per l'assistenza sanitaria (vedi glossario) in conformità con la 14 NYCRR 633.20.
(5) L'attuazione di molti dei diritti di cui sopra comporta rischi intrinseci. Per quanto ragionevole, prevedibile e appropriato alle circostanze, tali rischi saranno descritti alle persone e/o ai loro genitori, tutori o corrispondenti. Tuttavia, queste persone si assumono la responsabilità dei rischi tipicamente associati alla partecipazione alle normali attività, nella misura in cui le capacità della persona lo consentono.
(6) Il personale, i volontari e i fornitori di assistenza familiare devono essere informati dei diritti precedentemente elencati.
(7) Nessuno dei diritti di cui sopra può essere limitato per comodità del personale, come minaccia, come mezzo di punizione, a fini disciplinari o in sostituzione del trattamento o della supervisione.
(8) Ogni persona e i suoi genitori, tutori o corrispondenti, prima o al momento dell'ammissione in una struttura e in seguito a qualsiasi cambiamento che si verifichi successivamente, devono essere informati dei loro diritti nella struttura e delle regole di condotta, a meno che la persona non sia un adulto capace che si oppone a tale notifica a un genitore o a un corrispondente. Tali informazioni vengono trasmesse nella lingua principale della persona e/o del genitore, tutore o corrispondente, se necessario per facilitarne la comprensione. Devono essere previste politiche/procedure dell'agenzia/struttura o dell'agenzia promotrice per l'attuazione di questo processo, nonché il processo in base al quale le persone possono essere informate e comprendere, per quanto possibile, i diritti loro spettanti, le modalità di esercizio di tali diritti e gli obblighi derivanti dall'ammissione e dalla partecipazione ai programmi offerti dalla struttura. (Nota: si veda anche il paragrafo [b][4] di questa sezione).
(9) Un individuo o i suoi genitori, tutori o corrispondenti possono opporsi all'applicazione, all'adattamento o alla negazione di uno qualsiasi dei diritti precedentemente dichiarati, in conformità alla sezione 633.12 di questa Parte.
(10) Ai sensi dell'articolo 33.16 della Legge sull'igiene mentale, e fatte salve le limitazioni ivi contenute, una persona (vedi glossario, sottodivisione [bw]), o un'altra parte qualificata (vedi glossario, sottodivisione 633.99[bs]), può presentare una richiesta scritta di accesso alla cartella clinica della persona.
(i) Se la struttura nega l'accesso in tutto o in parte, deve informare il richiedente del suo diritto di ottenere, senza costi, una revisione del rifiuto da parte della commissione di revisione delle cartelle cliniche dell'OPWDD.
(ii) La commissione per la revisione dell'accesso alle cartelle cliniche è composta da un avvocato dell'OPWDD, da un operatore dell'OPWDD e da un rappresentante della comunità dei fornitori di agenzie volontarie. Il presidente è l'avvocato dell'OPWDD e le richieste di revisione del rifiuto di accesso devono essere indirizzate all'ufficio legale dell'OPWDD.
(iii) La commissione per la revisione dell'accesso alle cartelle cliniche delibera e prende decisioni in conformità con l'articolo 33.16 della legge sull'igiene mentale. Se la commissione conferma la decisione della struttura di negare l'accesso alla cartella clinica, in tutto o in parte, il presidente informa il richiedente del suo diritto di chiedere un riesame giudiziario della decisione della struttura ai sensi dell'articolo 33.16 della Mental Hygiene Law.
(11) Un'agenzia/struttura residenziale e l'agenzia promotrice di una casa famiglia devono:
(i) contribuire a garantire che ogni persona adulta che formula una delega di assistenza sanitaria mentre risiede nella struttura lo faccia volontariamente e senza costrizioni; e
(ii) se viene fornita la delega di assistenza sanitaria debitamente sottoscritta da una persona, assicurarsi che la delega di assistenza sanitaria o una copia della stessa diventi parte della parte medica della cartella clinica di quella persona; e
(iii) se, per qualsiasi motivo, ritiene o ha portato alla sua attenzione che vi sia ragione di credere che una persona non abbia compreso la natura e le conseguenze di una delega di assistenza sanitaria e/o non abbia eseguito una delega di assistenza sanitaria volontariamente e senza costrizione, portare questo fatto all'attenzione di MHLS; o intraprendere le azioni di cui alla sezione 633.20(a)(21) e (22) di questa parte.
(12) Al momento dell'ammissione e in occasione di eventuali cambiamenti, gli individui e/o i loro genitori, tutori o corrispondenti devono essere informati della disponibilità dei seguenti soggetti a ricevere reclami e preoccupazioni, con indirizzi e numeri di telefono aggiornati:
(i) Il direttore del B/DDSO.
(ii) il commissario dell'OPWDD.
(iii) Il Centro di giustizia per la protezione delle persone con esigenze speciali (vedi glossario, sezione 633.99 di questa parte).
(iv) Il Servizio Legale di Igiene Mentale (vedi glossario, sezione 633.99 di questa parte), solo per i residenti dei centri di sviluppo e per le persone in comunità in libertà condizionata dai centri di sviluppo.
(v) il consiglio dei visitatori, solo per i residenti dei centri per lo sviluppo e per le persone in comunità in rilascio condizionale dai centri per lo sviluppo.
(vi) Il commissario o il Centro di giustizia possono essere contattati presso le seguenti sedi:
Ufficio del commissario per le persone con disabilità dello sviluppo, 44 Holland Avenue, Albany, NY 12229 (518) 473-1997; (b) Centro di giustizia per la protezione delle persone con bisogni speciali 161 Delaware Avenue Delmar, NY 12054 (518) 549-0200
(13) Per le persone ammesse in una struttura prima della data di attuazione di questa parte, la struttura deve garantire che le informazioni richieste siano condivise con la persona e/o con i genitori, i tutori o i corrispondenti entro un periodo di tempo ragionevole, se la struttura non lo ha già fatto.
(14) Nei centri di sviluppo, deve essere affissa in un luogo pubblico una dichiarazione che riassuma i diritti, i doveri e i requisiti relativi alla rianimazione cardiopolmonare.
(15) Soddisfare le esigenze di comunicazione delle persone non anglofone che richiedono o ricevono servizi.
(i) La sezione 13.09(e) della Mental Hygiene Law richiede al commissario di promulgare regolamenti per rispondere alle esigenze di comunicazione delle persone non anglofone che cercano o ricevono servizi in strutture gestite, certificate o finanziate dall'Ufficio per le persone con disabilità dello sviluppo. Ai fini del presente paragrafo, per persone non anglofone si intendono le persone che non parlano l'inglese abbastanza bene da essere ragionevolmente comprese, le persone sorde o con problemi di udito e le persone prive di capacità di linguaggio che utilizzano mezzi di comunicazione alternativi.
(a) Nessuna struttura può negare l'assistenza e il trattamento a persone che non parlano inglese o discriminarle in altro modo.
(b) Ogni struttura deve facilitare l'accesso ai servizi da parte di persone non anglofone quando queste cercano o vengono indirizzate per i servizi e quando ricevono effettivamente i servizi.
(c) Per rispondere alle esigenze di comunicazione delle persone che non parlano inglese, ogni struttura deve adottare misure ragionevoli per garantire che:
(1) la qualità complessiva e il livello dei servizi sono uguali a quelli resi disponibili a tutte le altre persone o referenti;
(2) vengono prese le misure necessarie per fornire informazioni nelle lingue appropriate;
(3) gli interpreti siano forniti tempestivamente quando necessario per una comunicazione efficace; e
(4) le parti che fungono da interpreti siano sufficientemente competenti per garantire una comunicazione efficace. Tali interpreti possono includere, ma non solo, il personale della struttura, i volontari della comunità o gli appaltatori. In nessun caso i destinatari del servizio o le loro famiglie dovranno pagare per l'uso dei servizi di interpretariato.
(d) La cartella clinica per le persone che non parlano inglese deve identificare qualsiasi effetto significativo sul funzionamento e sul trattamento di tali persone e identificare le relative raccomandazioni per il trattamento, compresi eventuali accomodamenti ragionevoli.
(e) Il familiare adulto, l'altra persona significativa, il corrispondente o il difensore della persona non anglofona può fungere da interprete per la persona stessa se lui e il familiare, l'altra persona significativa, il corrispondente o il difensore sono d'accordo, se l'accordo è ritenuto clinicamente appropriato e se le parti sono state informate della possibilità di utilizzare un interprete alternativo individuato dal fornitore. I fornitori non devono condizionare l'erogazione del servizio all'utilizzo di familiari o altre persone significative come interpreti.
(ii) Una comunicazione efficace con le persone non anglofone deve essere fornita in conformità con il Titolo VI del Civil Rights Act del 1964 (42 USC 2000d). Questa legge è pubblicata dalla West Publishing Company, St. Paul, Minnesota, ed è disponibile per la consultazione al seguente indirizzo:
(a) il Dipartimento di Stato, Ufficio dei servizi informativi, 41 State Street, Albany, NY 12231; e
(b) l'Office for People With Developmental Disabilities, Office of Counsel, 44 Holland Avenue, Albany, NY 12229.
(iii) Una comunicazione efficace con le persone sorde o con problemi di udito deve essere garantita in conformità con l'Americans with Disabilities Act del 1990 (Public Law 101-336). Tale legge è pubblicata dalla West Publishing Company, St. Paul, Minnesota, ed è disponibile per la consultazione all'indirizzo:
(a) il Dipartimento di Stato, Ufficio dei servizi informativi, 41 State Street, Albany, NY 12231; e
(b) l'Office for People With Developmental Disabilities, Office of Counsel, 44 Holland Avenue, Albany, NY 12229.
(b) Standard di certificazione.
(1) Esistono politiche/procedure scritte per la notifica dei diritti delle persone e/o dei loro genitori, tutori o corrispondenti:
(i) al momento (o prima) dell'ammissione; e
(ii) quando vengono apportate modifiche.
(2) L'OPWDD verifica (vedi glossario) che le seguenti informazioni siano state fornite a ciascun individuo e/o ai suoi genitori, tutori o corrispondenti (a meno che la persona non sia un adulto capace e si opponga a che tali informazioni vengano fornite a un genitore o a un corrispondente):
(i) diritti e responsabilità;
(ii) la disponibilità di una procedura per risolvere obiezioni, problemi o reclami relativi ai diritti e alle responsabilità della persona;
(iii) la disponibilità delle seguenti parti a ricevere reclami e preoccupazioni:
(a) il direttore del B/DDSO;
(b) il commissario dell'OPWDD;
(c) il Centro di giustizia per la tutela delle persone con bisogni speciali;
(d) il Servizio Legale di Igiene Mentale, solo per i residenti dei centri di sviluppo e per le persone in comunità in libertà condizionata dai centri di sviluppo; e
(e) il consiglio dei visitatori, solo per i residenti dei centri per lo sviluppo e per le persone in comunità in libertà condizionata dai centri per lo sviluppo.
(3) Le informazioni richieste al paragrafo (2) della presente suddivisione sono state fornite a tutte le parti interessate come segue:
(i) Per le persone ammesse nella struttura prima dell'attuazione di questa parte, l'OPWDD deve verificare, in occasione della prima indagine dopo l'attuazione, che le informazioni siano state fornite a tutte le parti interessate.
(ii) Per le persone ammesse nella struttura dopo l'ultima indagine, l'OPWDD deve verificare che le informazioni siano state fornite a tutte le parti interessate.
(iii) Quando sono state apportate modifiche, l'OPWDD verifica che le informazioni siano state fornite a tutte le parti interessate.
(4) L'OPWDD deve verificare che il personale sia a conoscenza dei diritti delle persone presenti nella struttura.
(5) L'OPWDD deve verificare che siano state adottate misure positive per rendere le persone presenti nella struttura consapevoli dei loro diritti nella misura in cui la persona è in grado di comprenderli.
(6) Per le persone a cui sono state imposte limitazioni a qualsiasi diritto, nel piano dei servizi della persona è documentata la giustificazione clinica e il periodo di tempo specifico in cui la limitazione deve rimanere in vigore. (Nota: vedere la sezione 636-1.4 di questo Titolo per i requisiti di documentazione specifici del piano di servizio incentrato sulla persona e la sezione 633.16 di questa Parte per i requisiti di documentazione relativi all'intervento comportamentale incentrato sulla persona).
La versione non ufficiale è disponibile online all'indirizzo https://govt.westlaw.com/nycrr/Document/I50390972cd1711dda432a117e6e0f345?viewType=FullText&originationContext=documenttoc&transitionType=CategoryPageItem&contextData=(sc.Default)
Codici, norme e regolamenti dello Stato di New York 633.9 Direttori di strutture come beneficiari di pagamenti rappresentativi
(a) Applicabilità. Questa sezione si applica alle strutture residenziali gestite e certificate dall'OPWDD, comprese le case di cura per famiglie. (b) Definizioni. (1) Per beneficiario si intende un individuo che riceve la previdenza sociale o altre prestazioni federali o statali. (2) Per struttura si intende una struttura residenziale gestita o certificata dall'OPWDD. Ai fini della presente sezione, per struttura si intende anche l'agenzia che sponsorizza una casa di cura familiare. (3) Per direttore della struttura si intende il direttore esecutivo, l'amministratore, l'amministratore delegato o l'equivalente di una struttura residenziale gestita o certificata dall'OPWDD. Ai fini della presente sezione, per direttore della struttura si intende anche il direttore esecutivo, l'amministratore, l'amministratore delegato o l'equivalente di un'agenzia che sponsorizza una casa di cura familiare. (4) Per operatore sanitario si intende un medico, uno psicologo o un altro medico qualificato le cui dichiarazioni sono accettabili per gli enti pagatori di prestazioni al fine di determinare la capacità del beneficiario di gestire le proprie prestazioni. (5) Per prestazione retroattiva forfettaria si intende un pagamento retroattivo forfettario di una prestazione federale o statale che supera l'importo ricorrente mensile previsto per un motivo diverso da un ritardo nell'elaborazione di una domanda, dalla modifica di un beneficiario rappresentativo o da un ritardo amministrativo simile. (6) Per trust di eccezione Medicaid si intende un trust che contiene i beni del beneficiario in cui sia il capitale che il reddito del trust sono considerati esenti ai fini della determinazione dell'idoneità del beneficiario a Medicaid e/o al reddito di sicurezza supplementare. (7) Per beneficiario rappresentativo si intende una parte designata da un'organizzazione che eroga prestazioni per ricevere i pagamenti delle prestazioni di un individuo a titolo fiduciario e in conformità con le leggi e i regolamenti federali e statali. Ciò include, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, una parte specificamente designata dall'Amministrazione della previdenza sociale (SSA) per gestire le prestazioni per conto di un beneficiario. (c) Determinazione della necessità di un beneficiario rappresentativo. (1) Il beneficiario non ha un beneficiario rappresentativo. Se un individuo non ha un beneficiario rappresentativo, entro 10 giorni lavorativi dal trasferimento di un beneficiario in una struttura, il direttore della struttura, in consultazione con il team di pianificazione del beneficiario, deve condurre una revisione per determinare se è consigliabile la nomina di un beneficiario rappresentativo per gestire i benefici dell'individuo. La base per la determinazione deve essere documentata nel registro del beneficiario. Se il direttore della struttura e il team di pianificazione mettono in dubbio se un individuo è in grado di gestire i propri benefici, l'individuo deve essere valutato da un operatore sanitario. Se, a giudizio dell'operatore sanitario, il beneficiario non è in grado di gestire le proprie prestazioni, il direttore della struttura può richiedere di diventare il beneficiario rappresentativo del beneficiario. Se, secondo l'opinione dell'operatore sanitario, il beneficiario è in grado di gestire le proprie prestazioni, il direttore della struttura non può richiedere di diventare il beneficiario rappresentativo del beneficiario. (2) Il beneficiario ha un beneficiario rappresentativo. Se un individuo ha un beneficiario rappresentativo, entro 10 giorni lavorativi dal trasferimento di un beneficiario in una struttura, il direttore della struttura, in consultazione con il team di pianificazione del beneficiario, deve condurre una revisione per determinare se vi è una continua necessità di nominare un beneficiario rappresentativo per il beneficiario. (i) Se il direttore della struttura e il team di pianificazione stabiliscono che il beneficiario continua a richiedere un beneficiario rappresentativo, il direttore della struttura può richiedere di diventare il beneficiario rappresentativo del beneficiario. (ii) Se il direttore della struttura e/o il team di pianificazione stabiliscono che un beneficiario potrebbe non aver più bisogno di un beneficiario rappresentativo, o non sono sicuri, l'individuo deve essere valutato da un operatore sanitario. Se l'opinione dell'operatore sanitario è che il beneficiario non è in grado di gestire le proprie prestazioni, il direttore della struttura può richiedere di diventare il beneficiario rappresentativo del beneficiario. Se l'opinione dell'operatore sanitario è che il beneficiario è in grado di gestire le proprie prestazioni, il direttore della struttura non può richiedere di diventare il beneficiario rappresentativo del beneficiario. Il direttore dell'impianto deve notificare qualsiasi modifica all'organismo erogatore delle prestazioni. (iii) La base per la determinazione della necessità o della necessità continua del beneficiario di un beneficiario rappresentativo, come stabilito nei sottoparagrafi (i) e (ii) del presente paragrafo, deve essere documentata nel registro del beneficiario. (3) La determinazione della necessità di un beneficiario di un beneficiario rappresentativo deve essere effettuata anche nelle seguenti circostanze e deve essere documentata nel registro del beneficiario: i) quando si verifica un cambiamento significativo nelle condizioni fisiche o mentali del beneficiario; ii) in risposta a una circostanza che incide sulla capacità del beneficiario di gestire le proprie prestazioni; iii) su richiesta del beneficiario o di una parte che ne fa richiesta per conto del beneficiario; iv) quando un beneficiario si trasferisce da una residenza certificata a un'altra ed entrambe le residenze sono gestite dalla stessa agenzia e la persona ha bisogno di supporti diversi, il direttore della struttura deve seguire i requisiti di cui ai paragrafi (1) e (2) di questa suddivisione; e (v) quando un beneficiario si trasferisce da una residenza certificata a un'altra e le residenze sono gestite da agenzie diverse, il direttore della struttura deve seguire i requisiti dei paragrafi (1) e (2) di questa suddivisione. (4) Se il direttore dell'impianto chiede di essere un beneficiario rappresentativo, il direttore deve fornire una notifica in conformità con la suddivisione (d) della presente sezione. Se non viene fornito un preavviso, il motivo deve essere documentato nel registro del beneficiario. (d) Notifica alle persone qualificate dell'intenzione e richiesta dello status di beneficiario rappresentativo. (1) Ogni volta che il direttore di una struttura intende richiedere di essere un beneficiario rappresentativo di un beneficiario che riceve servizi da una struttura residenziale gestita o certificata dall'OPWDD, il direttore della struttura deve darne comunicazione scritta simultanea alle parti qualificate come stabilito nella sezione 33.16(a)(6) della legge sull'igiene mentale e a qualsiasi altra parte designata dal beneficiario, dell'intenzione del direttore dell'impianto di presentare tale domanda. (i) Il direttore di una struttura non è tenuto a fornire un avviso ai sensi della presente sezione se il beneficiario è una persona, un adulto capace come definito nella sezione 633.99(bp) della presente Parte, e il beneficiario si oppone a tale avviso; se tale avviso è vietato da un'ordinanza del tribunale; oppure, se il direttore dell'impianto, in consultazione con il team di pianificazione, stabilisce che causerebbe un danno sostanziale e identificabile al beneficiario. Tale determinazione deve essere documentata nel registro del beneficiario. (ii) L'avviso sarà considerato fornito se consegnato a mano, spedito per posta prioritaria all'ultimo indirizzo noto del/i destinatario/i dell'avviso o spedito elettronicamente all'ultimo indirizzo e-mail noto del/i destinatario/i. (iii) L'avviso ai beneficiari deve includere l'informazione che il Servizio Legale per l'Igiene Mentale è disponibile a consigliare i beneficiari in merito al processo di richiesta. (2) Durante il processo di domanda o a seguito della nomina di un direttore della struttura come beneficiario rappresentativo del beneficiario, la struttura deve garantire che il beneficiario sia informato in qualsiasi momento del suo diritto di richiedere direttamente di ricevere prestazioni o di richiedere un cambiamento del beneficiario rappresentativo. Tale richiesta deve essere indirizzata all'Amministrazione della previdenza sociale o all'ente federale o statale che ha effettuato la nomina. (e) Politiche e procedure. (1) Se il direttore di una struttura funge o può fungere da beneficiario rappresentativo, l'agenzia di servizi residenziali deve stabilire politiche e procedure per la gestione e l'utilizzo dei fondi versati al direttore della struttura in qualità di beneficiario rappresentativo. Queste politiche e procedure devono essere conformi a tutte le leggi e i regolamenti federali e statali applicabili. Come minimo, tali politiche e procedure devono includere disposizioni per: i) l'istituzione e il mantenimento di conti dei beneficiari in conti fruttiferi; ii) contabilità individuale per separare i saldi e consentire l'applicazione degli interessi maturati, se del caso, su base proporzionale, per i conti collettivi; (iii) controlli interni per mantenere sicuri i conti e i fondi dei beneficiari, prevenire il furto di identità, fornire autorizzazioni specifiche per le transazioni bancarie e documentare ricevute ed esborsi; iv) risposta a una richiesta di riesame del conto rappresentativo del beneficiario; v) designazione di un membro del personale appropriato che funga da collegamento tra il direttore della struttura e il beneficiario; (vi) gestione dell'assegno personale derivante dalla prestazione di cui alla sezione 633.15 della presente Parte; e (vii) considerazione dell'uso di un trust di eccezioni Medicaid, di un trust per esigenze supplementari o di un dispositivo simile per proteggere un beneficio retroattivo forfettario, un'eredità o qualsiasi altro fondo che influirebbe sull'idoneità ai benefici. (2) Se il beneficiario rappresentativo è il direttore dell'impianto, il beneficiario rappresentativo deve: (i) gestire le prestazioni senza addebitare alcuna commissione; (ii) gestire la parte del reddito relativa all'assegno personale senza addebitare alcuna commissione; (iii) mantenere un registro di tutti i fondi ricevuti, compreso il reddito da lavoro, e riferire all'organizzazione o alle organizzazioni erogatrici di prestazioni su tali fondi, come richiesto; e (iv) mantenere un registro di tutte le risorse, con i valori correnti, per soddisfare tutti i requisiti di rendicontazione dell'organizzazione o delle organizzazioni erogatrici di prestazioni e per garantire che i diritti non siano messi a repentaglio dal superamento dei limiti normativi da parte delle risorse di un beneficiario. (3) Quando un beneficiario non ha un beneficiario rappresentativo, l'agenzia o l'agenzia promotrice deve offrire assistenza per: (i) segnalare sia il reddito da lavoro che quello non guadagnato all'organizzazione o alle organizzazioni erogatrici di prestazioni, come richiesto; ii) comunicare gli importi delle risorse all'organizzazione o alle organizzazioni erogatrici di prestazioni, come richiesto; iii) monitorare l'importo delle risorse per garantire che i diritti del beneficiario non siano messi a repentaglio da risorse in eccesso; e (iv) segnalare eventuali modifiche che possano influire sui diritti di un beneficiario nei confronti delle organizzazioni erogatrici di prestazioni, come richiesto. (4) Quando il direttore della struttura non è il beneficiario rappresentativo, l'agenzia o l'agenzia promotrice deve offrire di gestire l'assegno personale del beneficiario. L'offerta deve essere presentata per iscritto entro 10 giorni lavorativi dal trasferimento o dal cambio di beneficiario rappresentativo. (f) Trasferimento di fondi. Quando un beneficiario si trasferisce in una nuova residenza: (1) Se il beneficiario si trasferisce in una struttura gestita o sponsorizzata dalla stessa agenzia, l'agenzia può trattenere tutti i fondi e il direttore della struttura continuerà a fungere da beneficiario rappresentativo del beneficiario a meno che, in conformità con la suddivisione (c) della presente sezione, il beneficiario non abbia più bisogno di un beneficiario rappresentativo. Il contante detenuto per conto del beneficiario presso la struttura deve essere inoltrato alla nuova struttura residenziale. (2) Se il beneficiario si trasferisce in una struttura gestita o sponsorizzata da un'altra agenzia: (i) i fondi dell'assegno personale derivanti dai pagamenti effettuati dalla SSA devono essere restituiti alla SSA entro 10 giorni lavorativi dalla partenza della persona o, se specificamente consentito dalla SSA, inoltrati al nuovo beneficiario rappresentativo. I fondi vincolati saranno trattenuti dall'agenzia e adeguatamente erogati. I fondi provenienti da altre fonti devono essere inoltrati al nuovo beneficiario rappresentativo entro 10 giorni lavorativi dalla partenza della persona. Se i fondi derivati da SSA sono stati combinati con fondi provenienti da altre fonti, l'importo restituito a SSA deve essere la percentuale del totale corrente che rappresenta la quota SSA. La percentuale deve essere calcolata sulla base dei pagamenti storici ricevuti negli ultimi sei mesi da fonti SSA e non SSA. (ii) La prima agenzia deve notificare per iscritto al beneficiario rappresentante successore la restituzione dei fondi del beneficiario alla SSA immediatamente dopo tale restituzione o trasferimento di fondi. La notifica deve includere l'importo restituito o trasferito e la data in cui è stato restituito o trasferito. (iii) Entro la data del trasferimento, la precedente agenzia deve erogare alla nuova struttura una somma equivalente all'assegno personale minimo previsto dalla legge per un mese o al totale dei fondi della persona, a seconda di quale sia inferiore, prima di restituire alla SSA il resto (se del caso) dei fondi della persona che sono stati derivati dai pagamenti effettuati dalla SSA; iv) il direttore della struttura della nuova agenzia chiede all'organismo erogatore di prestazioni di diventare beneficiario rappresentativo della persona entro e non oltre 10 giorni lavorativi dall'ammissione della persona, a meno che non sia stato stabilito che il beneficiario non ha più bisogno di un beneficiario rappresentativo; (v) Al momento della nomina del direttore della struttura della nuova agenzia come beneficiario rappresentativo da parte dell'organismo pagatore delle prestazioni e della ricezione dei fondi maturati dalla persona, la nuova agenzia considera i fondi come assegno personale maturato, ad eccezione di qualsiasi importo dovuto e pagabile alla nuova agenzia per il pagamento o i pagamenti del fornitore derivanti dai benefici al momento della ricezione dei fondi. (vi) Tutti i fondi in un conto di riserva di sepoltura, annotato come tale, indipendentemente dall'origine dei fondi, devono essere inoltrati al nuovo beneficiario rappresentativo entro 10 giorni lavorativi dal discarico del beneficiario o dal cambio di beneficiario rappresentativo. (vii) Fatta eccezione per i fondi ricevuti dalla SSA, quando il direttore della struttura della precedente agenzia è il beneficiario rappresentativo, l'assegno personale mensile in corso deve essere inoltrato al beneficiario rappresentante successore entro cinque giorni lavorativi dal ricevimento dell'assegno delle prestazioni. Tale accordo continua fino alla designazione di un nuovo beneficiario. (g) Conservazione dei dati. Ogni agenzia o agenzia sponsorizzatrice deve conservare i registri che documentano la conformità a questa sezione per quattro anni. Disponibile all'indirizzo https://govt.westlaw.com/nycrr/Document/I50390981cd1711dda432a117e6e0f345?viewType=FullText&originationContext=documenttoc&transitionType=CategoryPageItem&contextData=(sc. Predefinito)&_sm_au_=iVV4rDNR2LrDS2DM
Codici, norme e regolamenti di New York 633.15 Gestione dei fondi personali
(a) Applicabilità.
(1) Le disposizioni di questa sezione si applicano a tutte le strutture residenziali certificate o gestite dall'OPWDD (comprese le case famiglia) e ai programmi non residenziali che si assumono la responsabilità di gestire gli assegni personali dei residenti delle strutture residenziali.
(2) La data di attuazione della presente sezione, ad eccezione della sottodivisione (j) e di qualsiasi altro riferimento alla pianificazione delle spese personali e al piano delle spese personali, è il 1° aprile 2008.
(3) La data di attuazione della sottodivisione (j) di questa sezione e di qualsiasi altro riferimento alla pianificazione delle spese personali e al Piano di spesa personale è il 1° gennaio 2009.
(4) Prima dell'implementazione della sottodivisione (j) di questa sezione, il limite massimo dell'importo in contanti che deve essere mantenuto di routine sotto il controllo del personale della residenza per ogni residente non deve superare l'importo dell'assegno personale mensile stabilito nella sezione 131-o della Legge sui Servizi Sociali per le persone che ricevono assistenza residenziale avanzata (Congregate Care Level III), più 20 dollari. Tuttavia, questo limite massimo di routine può essere superato di qualsiasi importo, a condizione che la documentazione dell'importo specifico, del momento e dello scopo dell'importo in eccesso sia inclusa nella registrazione del conto cassa. Il contante in eccesso rispetto al limite massimo di routine per ciascun residente può essere trattenuto presso la residenza solo per un periodo non superiore a 14 giorni di calendario.
(b) Definizioni.
Le seguenti definizioni si applicano ai termini utilizzati nella presente sezione:
(1) Conto, assegno personale fiduciario dell'agenzia. Un conto, istituito da un'agenzia/agenzia sponsor, che contiene fondi per assegni personali di cui l'agenzia è responsabile. L'accesso alle somme depositate su questo conto sarà consentito solo ai dipendenti e ai fornitori di assistenza familiare autorizzati, in conformità con le politiche e le procedure dell'agenzia.
(2) Conto, riserva di sepoltura. Un conto istituito allo scopo esplicito di riservare una somma di denaro da accantonare per la sepoltura della persona indicata sul conto. Il conto deve essere separato e distinto da un conto per assegni personali fiduciari dell'agenzia e da un conto di proprietà della persona. L'importo massimo in dollari non può superare quello stabilito dalla sezione 131-o della Legge sui servizi sociali. Qualsiasi conto o denaro detenuto a titolo fiduciario da un impresario di pompe funebri, da un'impresa di pompe funebri o da un altro soggetto, azienda o società ai sensi della sezione 453 della General Business Law non è considerato un conto di riserva per le sepolture ai sensi del presente regolamento e non è disciplinato da questo regolamento.
(3) Conto, beneficiario. Un conto gestito da un beneficiario rappresentativo per ricevere e conservare le somme di denaro provenienti da un organismo pagatore di prestazioni.
(4) Conto, di proprietà della persona. Un conto aperto presso un'istituzione finanziaria locale in cui possono essere depositati alcuni o tutti i fondi di un individuo, compreso l'assegno personale, quando un'agenzia gestisce tale assegno personale. Tale conto deve riflettere la proprietà del beneficiario ed essere conforme al Piano di spesa personale (PEP).
(5) Conto, assegno personale. Il registro contabile tenuto dall'agenzia o dall'ente patrocinante nell'ambito del processo di gestione dell'assegno personale di un individuo.
(6) Conto dell'assegno personale fiduciario dell'agenzia. Vedi conto, assegno personale fiduciario dell'agenzia.
(7) Assegno personale. L'assegno personale mensile è la parte di reddito messa a disposizione mensilmente di ogni persona residente in una struttura gestita o certificata dall'OPWDD, destinata alle spese personali dell'individuo.
(8) Valutazione della gestione del denaro. Una valutazione da parte dell'équipe di pianificazione delle spese della persona sulla sua capacità di gestire autonomamente il denaro.
(9) Conto di riserva per le sepolture. Vedi conto, riserva di sepoltura.
(10) Scelte, spesa personale. Preferenza che le persone possono esprimere, a parole o con altri metodi o gesti, sull'uso o sulla spesa di denaro personale.
(11) Reddito computabile. Vedere reddito, conteggiabile.
(12) Risorse in eccesso. Vedi risorse in eccesso.
(13) Acquisto di gruppo. Vedere acquisto di gruppo.
(14) Reddito accessorio. Vedere reddito accessorio.
(15) Reddito computabile. L'importo combinato dei redditi da lavoro e non guadagnati che rimane (su base mensile) dopo il calcolo dell'assegno personale.
(16) Reddito accessorio. Reddito irregolare o infrequente che non viene percepito su base programmata; o che viene percepito non più di una volta al trimestre, anche se programmato; e che non supera i 30 dollari in un dato trimestre se guadagnato, o i 60 dollari in un dato trimestre se non guadagnato.
(17) Reddito netto disponibile mensile (NAMI). Per le persone che risiedono negli ICF/DD e negli ospedali specializzati, l'importo combinato del reddito da lavoro e non da lavoro che rimane su base mensile dopo il calcolo dell'assegno personale. Si tratta dell'importo da versare all'operatore per le spese di assistenza.
(18) Gestione. Come usato in questa sezione, questo termine si riferisce al processo previsto dalla Legge sui Servizi Sociali, sezione 131-o, che richiede che venga fatta un'offerta a nome di una struttura residenziale a un residente per stabilire un processo di contabilità separata per l'assegno personale, esercitando così il controllo sull'assegno personale di un individuo. A scopo di coerenza, l'uso del termine gestione o gestire in questa sezione si riferisce a questa responsabilità di supervisione e controllo.
(19) Valutazione della gestione del denaro. Vedere valutazione, gestione del denaro.
(20) Reddito mensile netto disponibile (NAMI). Vedere reddito netto mensile disponibile.
(21) Beneficiario, rappresentante. Un soggetto designato da un ente erogatore di prestazioni per ricevere i pagamenti delle prestazioni di un individuo in qualità di fiduciario e in conformità alle leggi e ai regolamenti federali e statali. Ciò include, ma non si limita a, un soggetto specificamente designato dall'Amministrazione della sicurezza sociale (SSA) per gestire le prestazioni per conto di un beneficiario.
(i) Beneficiario designato. Persona designata a ricevere il reddito di una persona (diversa da un soggetto designato dall'Amministrazione della sicurezza sociale, che viene definito "representative payee") da un ente erogatore di prestazioni diverso dall'Amministrazione della sicurezza sociale (ad esempio, l'Amministrazione dei veterani) per gestire tale reddito per una persona ritenuta incapace di gestire le proprie prestazioni a causa di incapacità mentale o fisica.
(ii) Beneficiario proprio. Una persona che è stata ritenuta in grado di gestire un reddito non percepito e che quindi lo riceve direttamente.
(iii) Beneficiario di guadagni. Un lavoratore dipendente che riceve il proprio salario, indipendentemente dal fatto che abbia ottenuto lo status di "proprio beneficiario" per i redditi non percepiti.
(iv) Rappresentante del beneficiario. La persona specificamente designata in conformità alle disposizioni del 20 CFR 404 e/o 416 dalla Social Security Administration (SSA) per gestire le prestazioni dovute a un beneficiario che è ritenuto dalla SSA incapace di gestire le proprie prestazioni a causa di incapacità mentale o fisica. Le prestazioni coperte comprendono i pagamenti della previdenza sociale e del reddito integrativo di sicurezza (SSI).
(22) Conto del beneficiario. Vedere conto, beneficiario.
(23) Pagamento, fornitore. L'importo massimo mensile che una persona deve pagare per il costo dell'assistenza.
(i) Per le residenze comunitarie (comprese le alternative residenziali individualizzate (IRA)) - il livello di pagamento combinato SSI di II livello meno l'assegno personale minimo di cui all'articolo 131-o della legge sui servizi sociali.
(ii) Per le strutture di assistenza intermedia e gli ospedali specializzati, il reddito mensile netto disponibile (NAMI).
(iii) Per l'assistenza familiare - il livello di pagamento combinato SSI per l'assistenza familiare meno l'assegno personale minimo di cui all'articolo 131-o della legge sui servizi sociali.
(iv) Per le scuole private, il livello di pagamento combinato SSI di III livello meno l'assegno personale minimo di cui all'articolo 131-o della legge sui servizi sociali.
(24) Conto di proprietà personale. Vedere conto, di proprietà di una persona.
(25) Assegno personale. Vedi assegno personale.
(26) Conto per l'assegno personale. Vedere conto, assegno personale.
(27) Piano di spesa personale (PEP). Vedi piano di spesa personale.
(28) Scelta di spesa personale. Vedi scelta, spesa personale.
(29) Piano di spesa personale (PEP). Documentazione della pianificazione delle spese per un individuo che include una valutazione della gestione del denaro, una descrizione delle risorse, delle opzioni di spesa e dei parametri generali per le spese personali.
(30) Pagamento del fornitore. Vedere pagamento, fornitore.
(31) Acquisto di gruppo. L'acquisto di un bene a beneficio collettivo delle persone che vi contribuiscono attraverso la messa in comune dei loro assegni personali.
(32) Risorse. Tutte le proprietà reali o personali, diverse dal reddito mensile corrente, possedute da una persona individualmente o congiuntamente ad altri.
(33) Risorse in eccesso. Risorse accumulate a nome di una persona che superano il limite massimo di risorse stabilito dal programma Supplemental Security Income (SSI) o da Medicaid. Per le persone potenzialmente idonee all'SSI, le risorse in eccesso sono quelle che superano il limite di risorse applicato dalla Social Security Administration per stabilire l'idoneità all'SSI. Per le persone che non sono potenzialmente idonee all'SSI (ad esempio, non soddisfano i criteri di invalidità dell'SSI), le risorse in eccesso sono quelle che superano il limite di risorse applicato dal Ministero della Salute per stabilire l'idoneità a Medicaid.
Nota:
Le definizioni dei termini utilizzati in generale nella Parte 633 sono riportate nella sezione 633.99.
(c) Disposizioni generali.
(1) Ogni persona con disabilità che risiede in una struttura gestita o certificata dall'OPWDD e che ha un reddito riceve un assegno personale.
(2) La gestione e l'utilizzo dell'assegno personale devono essere conformi alle disposizioni della legge sui servizi sociali, sezione 131-o, per i beneficiari dell'SSI integrativo statale che risiedono in strutture residenziali.
(3) L'importo dell'assegno personale percepito viene calcolato in base alla formula della sottodivisione (e) di questa sezione.
(4) La funzione dell'assegno personale è quella di consentire a un individuo di disporre di fondi per soddisfare i propri desideri personali e ricreativi.
(5) La spesa dell'assegno personale deve andare a beneficio personale della persona e riflettere le sue scelte di spesa personali.
(6) La persona deve essere coinvolta in tutte le decisioni relative all'utilizzo dei fondi dell'assegno personale. L'OPWDD parte dal presupposto che tutte le persone con disabilità abbiano una certa capacità di autodeterminazione e di prendere decisioni in merito alla spesa dell'assegno personale.
(d) Politiche e procedure.
Ogni agenzia o ente patrocinante che gestisce una struttura residenziale (vedere sezione 633.99 di questa parte) deve sviluppare e implementare politiche e procedure che riflettano la conformità con questa sezione.
(1) Ogni agenzia che gestisce una struttura residenziale o sponsorizza una casa famiglia e gestisce l'assegno personale, o che gestisce una struttura o un servizio non residenziale e si assume la responsabilità di gestire l'assegno personale dei residenti delle strutture residenziali, deve sviluppare e implementare politiche e procedure per garantire la salvaguardia e la contabilizzazione accurata di tale assegno personale.
(2) Le politiche e le procedure devono riflettere e implementare la responsabilità dell'agenzia di mantenere i fondi del residente a titolo fiduciario, in conformità con la sezione 33.07(e) della Legge sull'igiene mentale, quando l'agenzia assume la responsabilità di gestione dei fondi di un residente ai sensi della presente sezione.
(3) Le politiche e le procedure devono riguardare almeno: la sicurezza; la responsabilità del personale, dei volontari e/o dei fornitori di assistenza familiare; la tenuta di registri cartacei ed elettronici; l'utilizzo e il monitoraggio di tutti gli assegni personali e di altri redditi delle residenze ricevuti dall'agenzia. Le politiche e le procedure devono includere misure specifiche per la salvaguardia del denaro contante, tra cui l'ubicazione e le restrizioni all'accesso.
(4) Le politiche e le procedure devono indicare che l'uso dell'assegno personale è a esclusivo beneficio della persona e deve riflettere le scelte di spesa personali della persona nelle spese effettuate. Le politiche e le procedure devono includere un processo di pianificazione delle spese personali individuali e l'attuazione di un piano di spesa personale (PEP).
(e) Assegno personale.
Il denaro ricavato dalla porzione mensile di reddito messa direttamente a disposizione di un individuo e destinata alle sue spese personali. L'assegno personale mensile è quella parte di reddito che viene messa a disposizione mensilmente di ogni persona residente in una struttura gestita o certificata dall'OPWDD.
(1) Per le persone che risiedono in case famiglia, residenze comunitarie, alternative residenziali individualizzate (IRA) e scuole private, l'importo sarà determinato, indipendentemente dalla fonte di reddito, utilizzando l'importo attuale indicato nella sezione 131-o della legge sui servizi sociali e tutte le esenzioni di reddito previste dalle norme vigenti che regolano l'ammissibilità e il pagamento di SSI e Medicaid.
(i) L'assegno personale può avere diverse componenti, a seconda delle circostanze individuali. Su base mensile, questi includono, ma non sono limitati a:
(a) L'indennità minima prevista dalla legge - per tutte le persone.
(b) Un disconoscimento del reddito di 20 dollari - per tutte le persone con un reddito diverso dall'SSI.
(c) Un'esenzione legata al lavoro fino ai primi 65 dollari di salario lordo più la metà dei guadagni superiori a 65 dollari - per tutti i lavoratori dipendenti. L'esenzione di 65 dollari legata al lavoro è destinata a pagare le spese sostenute perché una persona lavora. Ne sono un esempio: quote sindacali, assicurazione sanitaria, uniformi, pranzi acquistati durante il lavoro e spese di trasporto sostenute per il lavoro.
(d) Reddito accidentale - per tutte le persone, ogni volta che esiste. Per reddito accidentale si intende un reddito irregolare o infrequente che non viene percepito su base programmata, o che viene percepito non più di una volta al trimestre, anche se programmato, e che non supera i 30 dollari in un dato trimestre se guadagnato, o i 60 dollari se non guadagnato.
(2) Per le persone residenti negli ICF/DD e negli ospedali specializzati, l'importo sarà determinato in base alla legge Medicaid e alla legge e ai regolamenti sui servizi sociali (18 NYCRR).
(i) Su base mensile, le componenti dell'assegno personale comprendono, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
(a) per le persone che non lavorano, sia:
(1) l'assegno personale previsto dalla legge, come specificato nella sezione 366 della legge sui servizi sociali; oppure
(2) l'intero pagamento mensile dell'SSI per le persone che risiedono in strutture certificate dal titolo XIX (Medicaid).
(b) per le persone che lavorano:
(1) i primi 65 dollari di guadagno lordo più la metà dei guadagni superiori a 65 dollari; un
(2) un importo fino all'assegno personale obbligatorio da:
(i) il saldo degli utili; e
(ii) tutti i redditi non percepiti; e
(c) il reddito accessorio per tutte le persone, quando esiste.
(f) Reddito.
Il reddito mensile di una persona viene distinto in assegno personale e reddito computabile o reddito mensile netto disponibile (NAMI).
(1) L'assegno personale, calcolato secondo la formula della sottodivisione (e) di questa sezione, deve essere mantenuto in un conto per l'assegno personale.
(2) L'importo rimanente è il reddito conteggiabile o NAMI, che viene mantenuto in un conto del beneficiario.
(3) L'agenzia deve garantire che i conti contenenti sia l'assegno personale che il reddito conteggiabile o la NAMI possano distinguere chiaramente tra loro. Il reddito conteggiabile conservato deve essere chiaramente identificabile, in modo che in caso di ammanco non possa essere prelevata dalle risorse più della parte di reddito conteggiabile conservato.
(4) Solo il reddito conteggiabile o il NAMI sarà utilizzato per effettuare il pagamento del fornitore, insieme a qualsiasi reddito conteggiabile conservato e alle risorse in eccesso. Qualsiasi reddito conteggiabile non utilizzato per il pagamento del fornitore nel mese in cui viene ricevuto può essere conservato e utilizzato per i mancati pagamenti del fornitore nei mesi successivi. Tale reddito computabile conservato fa parte delle risorse dell'individuo e può essere utilizzato dall'individuo per spese personali in qualsiasi momento.
(g) Risorse.
Per risorse si intendono i contanti e qualsiasi altra proprietà e attività personale e reale, diversa dal reddito mensile corrente, che un individuo possiede, ha il diritto, l'autorità o il potere di convertire in contanti e che non è legalmente limitato a utilizzare per il proprio sostegno e mantenimento.
(1) Le risorse includono, ma non sono limitate a:
(i) conti di risparmio e conti correnti, che possono includere redditi conteggiabili di un mese precedente che non sono stati utilizzati per soddisfare il pagamento del fornitore nel mese in cui sono stati ricevuti;
(ii) azioni, obbligazioni e altri strumenti negoziabili;
(iii) beni immobili, automobili, gioielli e altri oggetti di valore; e
(iv) assicurazione sulla vita con valore di caso.
(2) Le risorse derivanti dal reddito di una persona sono distinte in reddito computabile conservato e assegno personale maturato.
(i) Il beneficiario è responsabile della gestione del reddito conteggiabile conservato.
(ii) L'assegno personale maturato viene gestito allo stesso modo dell'assegno personale.
(iii) Al momento dell'inizio della residenza, l'agenzia o l'ente patrocinatore deve determinare la parte delle risorse di una persona che è costituita da assegni personali maturati e non da reddito computabile o altre risorse conservate. Se tale determinazione non può essere effettuata, l'intero ammontare delle risorse sarà trattato come assegno personale.
(3) Le risorse diverse da quelle derivanti dal pagamento delle prestazioni devono essere gestite dalla persona o da un soggetto dotato di autorità fiduciaria debitamente nominata.
(4) In nessun caso è possibile stipulare un accordo finanziario che implichi la proprietà attuale o futura delle risorse o del reddito attuale di una persona da parte di un'agenzia/struttura o di un'agenzia sponsor o dei suoi dipendenti, consulenti, appaltatori, volontari o fornitori di assistenza familiare.
(h) Conti.
Quando un'agenzia o un ente patrocinante è responsabile della supervisione dei fondi per gli assegni personali, deve utilizzare i seguenti conti per gestire tali fondi:
(1) Conto assegni personali. Per ogni persona per la quale l'agenzia o l'ente promotore gestisce l'assegno personale viene creato un conto per l'assegno personale.
(i) Il conto dell'assegno personale consiste in un processo di contabilità che registra il ricevimento e l'erogazione di tutti gli assegni personali.
(ii) I fondi di un conto per assegni personali devono essere conservati in conti per assegni personali fiduciari dell'agenzia e/o in conti di proprietà della persona e/o in contanti presso la residenza della persona e/o un altro fornitore di servizi. Il trasferimento di fondi tra le quattro forme di conto personale deve essere documentato.
(iii) Su base almeno trimestrale, il conto degli assegni personali indicherà l'importo dell'assegno personale in contanti detenuto nel luogo di residenza di una persona, il contante detenuto da altri fornitori di servizi, l'importo dell'assegno personale in cassa in un conto di proprietà della persona e l'importo dell'assegno personale in un conto di assegno personale fiduciario dell'agenzia.
(2) Conto assegni personali dei fiduciari dell'Agenzia.
(i) I conti degli assegni personali fiduciari dell'agenzia possono contenere gli assegni personali di più persone. In questi casi, le procedure contabili dell'agenzia o dell'ente patrocinatore devono consentire un'adeguata identificazione dell'assegno personale di ciascuna persona.
(ii) I conti per gli assegni personali dei fiduciari dell'Agenzia saranno fruttiferi e ogni persona riceverà l'intero ammontare degli interessi in base all'importo dell'assegno personale depositato.
(iii) L'accesso agli assegni personali depositati su un conto fiduciario per gli assegni personali dell'agenzia è limitato ai dipendenti autorizzati dell'agenzia o dell'agenzia promotrice o ai fornitori di assistenza familiare, in conformità con la politica/procedura dell'agenzia; le persone che risiedono nella struttura non hanno accesso diretto al conto fiduciario per gli assegni personali dell'agenzia in cui possono essere depositati tali importi.
(3) Conto di proprietà personale. L'assegno personale non può essere spostato da un conto di assegno personale fiduciario dell'agenzia a un altro tipo di conto, ad eccezione di quello che riflette la proprietà esclusiva del beneficiario in conformità con il PEP, che è noto come conto di proprietà personale.
(i) Una persona deve esercitare un controllo indipendente di un conto di proprietà personale in linea con la propria valutazione della gestione del denaro.
(ii) L'utilizzo di un conto di proprietà di una persona non solleva l'agenzia dalla responsabilità che le incombe ai sensi del PEP.
(iii) I fondi in un conto di proprietà della persona sono risorse dell'individuo e, in quanto tali, l'agenzia è responsabile del monitoraggio del saldo del conto per garantire che le risorse totali dell'individuo rimangano al di sotto del limite di risorse applicabile, in modo da non ridurre le prestazioni dell'individuo.
(iv) Sebbene sia altamente auspicabile, non è necessario che i conti personali siano fruttiferi.
(4) Conti in contanti - residenza. I contanti per soddisfare le esigenze quotidiane e/o accessorie della persona possono essere mantenuti nel luogo di residenza in conformità con le politiche e le procedure dell'agenzia o dell'agenzia promotrice.
(i) Presso la struttura residenziale deve essere conservata una scheda aggiornata del conto cassa specifico per ogni persona o un documento equivalente che documenti il ricevimento, l'esborso e il saldo di tutti i contanti.
(ii) Una parte di questo denaro può essere trasferita dalla struttura residenziale a un programma non residenziale che fornisce servizi alle persone, per l'uso della persona mentre riceve tali servizi. Se tale programma accetta la responsabilità di gestire l'assegno personale del residente, dovrà stabilire politiche e procedure per garantire la salvaguardia e l'accurata contabilizzazione dell'assegno personale del residente e per garantire che il programma si attenga ai requisiti della presente sezione per quanto riguarda gli esborsi, compresa la tenuta dei registri e delle ricevute, come se tali esborsi avvenissero in contanti presso la struttura residenziale. Una copia della documentazione pertinente deve essere consegnata alla struttura residenziale con una frequenza non inferiore a quella trimestrale.
(iii) Il piano di spesa personale deve specificare un limite massimo dell'importo in contanti che deve essere mantenuto abitualmente sotto il controllo del personale della residenza per ciascun residente. Il limite massimo di routine specificato nel PEP e/o il contante effettivamente mantenuto nella residenza per ogni individuo non deve superare l'importo mensile dell'assegno personale stabilito nella sezione 131-o della Legge sui Servizi Sociali per gli individui che ricevono assistenza residenziale avanzata (Congregate Care Level III), più 20 dollari. Tuttavia, questo limite massimo di routine può essere superato di qualsiasi importo, a condizione che la documentazione dell'importo specifico, del momento e dello scopo dell'importo in eccesso sia inclusa nella registrazione del conto cassa. Il contante in eccesso rispetto al limite massimo di routine per ciascun residente può essere trattenuto presso la residenza solo per un periodo non superiore a 14 giorni di calendario.
(iv) L'agenzia/ente patrocinante è responsabile in tutti i casi di eventuali perdite di contanti conservati presso la residenza o il programma non residenziale fino a quando il contante non viene correttamente erogato alla persona.
(5) Ai fini della presente sezione, per contante si intende la valuta, le monete o qualsiasi cosa che possa essere facilmente convertita in contante (ad esempio, assegni).
(i) Gestione del reddito e dell'assegno personale.
(1) Il dipendente che ha la responsabilità fiscale complessiva dell'agenzia o dell'ente patrocinante è responsabile della gestione del conto assegni personali.
(2) Il processo di contabilizzazione deve essere tale da registrare l'assegno personale separatamente dal reddito computabile o dal NAMI.
(3) Il processo contabile deve identificare chiaramente l'indennità personale come separata da qualsiasi fondo appartenente all'agenzia, ai suoi dipendenti, appaltatori, consulenti, volontari o fornitori di assistenza familiare.
(4) Il conto dell'assegno personale rifletterà tutti gli interessi maturati per ogni persona se l'assegno personale è stato depositato su un conto di assegno personale fiduciario dell'agenzia.
(5) L'agenzia o l'ente patrocinante, in conformità con le proprie politiche e procedure, deve garantire l'esistenza di una o più schede aggiornate del libro mastro del conto degli assegni personali o equivalenti per ogni persona che mostrino i depositi, i prelievi e gli esborsi, con una descrizione generale dello scopo di tali transazioni, degli interessi e dei saldi. I registri mantenuti elettronicamente devono essere conformi a tutte le politiche e procedure dell'agenzia in materia di sicurezza e conservazione dei documenti cartacei equivalenti.
(6) Le registrazioni effettuate sulla carta del conto corrente di cassa della persona o su un documento equivalente devono essere siglate dalla persona stessa sul registro stesso o come riconoscimento vistato dalla persona almeno mensilmente in una registrazione allegata al PEP, a meno che non sia stato determinato, come indicato nel PEP, che tale azione non comprovi la comprensione della persona.
(7) L'agenzia o l'ente patrocinante deve disporre di procedure per monitorare l'importo totale dei fondi a cui un individuo ha accesso in modo indipendente e collaborare con l'individuo per garantire che tale importo totale non superi quello specificato nel piano di spesa personale. Ciò include:
(i) denaro contante in possesso dell'individuo;
(ii) i fondi trattenuti dall'individuo sui guadagni; e
(iii) fondi mantenuti in un conto di proprietà personale.
(8) Tutti i registri del conto dell'assegno personale, comprese le schede contabili o i loro equivalenti, devono poter essere esaminati su richiesta della persona, del suo tutore, del suo o dei suoi difensori (come definiti alla sezione 635-99.1 di questa Parte), del beneficiario e dell'organismo pagatore.
(9) Su base trimestrale, l'agenzia o l'ente patrocinante invierà ai beneficiari, diversi dall'amministratore delegato, una copia della carta contabile dell'assegno personale di ogni persona o di un documento equivalente.
(10) Al fine di garantire la corretta gestione dei conti degli assegni personali, l'agenzia o l'ente patrocinatore deve effettuare controlli interni annuali, su base casuale, su almeno il 25% dei conti degli assegni personali di cui è responsabile in tutti i tipi di strutture residenziali, ad eccezione dell'assistenza familiare. L'agenzia o l'ente patrocinatore deve condurre audit interni annuali su almeno il 10% dei conti degli assegni personali nei programmi di assistenza familiare. Tali verifiche devono dimostrare la conformità ai requisiti della presente sezione.
(11) Quando l'amministratore delegato è il beneficiario, l'importo appropriato dell'assegno personale deve essere accreditato sul conto dell'assegno personale entro tre giorni lavorativi dal ricevimento di un reddito che comprende importi dell'assegno personale.
(12) Se il beneficiario non è l'amministratore delegato, l'assegno personale ricevuto da tale beneficiario deve essere accreditato sul conto assegni personali entro tre giorni lavorativi dal ricevimento dell'agenzia o dell'ente patrocinante.
(13) Una volta accreditati sul conto dell'assegno personale, non è necessario che i fondi siano inviati o mantenuti nel conto di cassa della residenza, se non in conformità con il piano di spesa personale dell'individuo o su richiesta della persona o del personale dell'agenzia appropriata.
(14) In deroga a qualsiasi altra disposizione della presente sezione, un'agenzia residenziale può anticipare a una persona denaro per le spese personali fino all'importo dell'assegno personale mensile previsto dalla legge, nella speranza che le somme anticipate vengano recuperate dall'agenzia attraverso un pagamento retroattivo effettuato da un ente erogatore di prestazioni che copre il mese dell'anticipo. Tale anticipo può avvenire solo in situazioni in cui la temporanea mancanza di reddito della persona è direttamente causata dal suo recente inserimento nel programma residenziale dell'agenzia.
(15) Competenza del personale. Il personale che ha la responsabilità dell'assegno personale di qualcuno deve essere informato su:
(i) i metodi utilizzati per la gestione dell'assegno personale da parte dell'agenzia; e
(ii) come accedere alle informazioni dell'ufficio commerciale (con qualsiasi nome conosciuto) relative a:
(a) l'importo dell'assegno personale dovuto a una persona in un determinato mese; e
(b) il saldo totale di un conto per assegni personali.
(j) Pianificazione delle spese personali.
(1) L'agenzia o l'ente patrocinante deve assicurarsi che la pianificazione delle spese per l'assegno personale sia effettuata almeno una volta all'anno per ogni persona per cui gestisce l'assegno personale. La documentazione della pianificazione delle spese deve essere inserita in un piano di spesa personale (PEP).
(2) La pianificazione delle spese deve essere effettuata dal gruppo di pianificazione delle spese della persona, che comprende la persona stessa, il suo difensore e il responsabile dell'assistenza, se del caso, il personale dell'agenzia e il fornitore di assistenza familiare.
(3) La PEP di una persona deve contenere i seguenti elementi:
(i) una valutazione della gestione del denaro da parte dell'équipe di pianificazione della spesa della persona sulla sua capacità di gestire autonomamente il denaro. Come minimo, questa valutazione deve indicare
(a) la capacità di gestire fondi a cui ha accesso in modo indipendente. I fondi comprendono i contanti dell'assegno personale, i fondi trattenuti dai guadagni e i fondi mantenuti in un conto di proprietà personale;
(b) un importo specifico di fondi che la persona può gestire con sicurezza senza bisogno di ricevute; e
(c) la frequenza con cui i fondi vengono forniti alla persona (ad esempio, 10 dollari a settimana, 2 dollari al giorno).
(ii) una descrizione delle risorse della persona e del suo assegno personale previsto per il mese/anno, e delle spese previste su base annuale e/o mensile, che deve essere coerente con la valutazione della gestione del denaro.
(iii) opzioni di spesa che riflettano i bisogni, le preferenze e le scelte di spesa personali della persona, come intrattenimento/divertimento, hobby, esperienze di vacanza, contatti con la famiglia, acquisti personali e/o articoli di lusso, attività settimanali e altre attività che promuovono l'inclusione nella comunità. Quando le scelte non possono essere espresse verbalmente, le preferenze possono essere espresse attraverso il linguaggio del corpo, il contatto visivo, l'espressione del viso e altri segnali e comportamenti non verbali. Il contributo di altri soggetti che conoscono meglio la persona, come i familiari, i difensori e i professionisti dell'assistenza diretta, in merito alle scelte è ottimale durante il processo di pianificazione delle spese.
(iv) parametri generali per la spesa personale. Questo aspetto del PEP non duplica né sostituisce il/i registro/i degli assegni personali o l'equivalente che riflette l'effettivo ricevimento ed esborso dell'assegno personale. Il PEP ha lo scopo di guidare coloro che assistono la persona nelle scelte finanziarie e non deve essere utilizzato per limitare le opportunità di spesa personale della persona.
(4) Manutenzione del PEP.
(i) Una copia del PEP aggiornato deve essere conservata insieme al piano dei servizi residenziali della persona e distribuita alla persona stessa, al suo difensore e al responsabile dell'assistenza.
(ii) Le informazioni contenute nel PEP possono essere fornite alle parti interessate, se necessario, dopo aver consultato la persona e il suo difensore.
(5) Il PEP deve essere rivisto annualmente e se necessario per garantire la flessibilità delle spese per conto della persona. Il PEP deve essere rivisto per riflettere le priorità di spesa aggiornate.
(6) L'agenzia o l'ente patrocinante deve designare il personale o il fornitore di assistenza familiare per coordinare lo sviluppo e l'attuazione del PEP. Il personale designato deve:
(i) essere a conoscenza della PEP della persona;
(ii) essere pronti a collaborare con la persona e ad assisterla, se necessario, per sviluppare il PEP e per spendere l'assegno personale in modo coerente con il PEP;
(iii) conoscere le scelte, i bisogni, i desideri e le aspirazioni della persona;
(iv) monitorare l'uso dell'assegno personale su base continuativa durante l'anno;
(v) garantire che le spese avvengano e siano coerenti con l'attuazione del PEP;
(vi) rivedere l'ammontare delle spese personali e il saldo dell'assegno personale disponibile su base regolare; e
(vii) garantire che le esigenze attuali siano soddisfatte nell'ambito dell'equilibrio.
(7) Il personale dell'Agenzia o i fornitori di assistenza familiare che effettuano spese per l'assegno personale per conto della persona devono coinvolgere la persona stessa nelle decisioni relative a tali spese e devono controllare che tali spese siano coerenti con il PEP.
(8) L'assegno personale deve essere fornito alla persona su richiesta. Le richieste di fondi che non sono coerenti con il PEP devono essere discusse con la persona e portate all'attenzione del difensore, del care manager e degli altri partecipanti al processo di pianificazione delle spese.
(k) Accesso all'assegno personale.
(1) I fondi dell'attuale indennità devono essere facilmente accessibili alla persona.
(2) I fondi presenti sul conto corrente dell'assegno personale nella residenza devono essere consegnati alla persona il prima possibile, ma non oltre 24 ore dalla richiesta dei fondi, in conformità con la valutazione della gestione del denaro nel piano di spesa personale.
(3) Gli assegni personali che sono sotto il controllo dell'agenzia e che non sono conservati presso la residenza devono essere inviati alla residenza il prima possibile, ma non oltre tre giorni lavorativi dopo aver ricevuto una richiesta di fondi debitamente autorizzata.
(l) Ricevute.
(1) È richiesta la documentazione con ricevuta se i fondi dell'assegno personale vengono utilizzati per l'acquisto di articoli o servizi da parte del personale dell'agenzia/struttura o dell'agenzia sponsor o dei fornitori di assistenza familiare che agiscono a propria discrezione. Tuttavia, non sono richieste ricevute per le spese inferiori a 15 dollari a persona per attività ricreative di routine. In questi casi, le spese devono essere annotate nel registro o in un'altra registrazione.
(2) Non sono richieste ricevute per le spese effettuate dalla persona con una distribuzione di contanti che riceve dall'assegno personale. L'importo della distribuzione di contanti, tuttavia, deve essere annotato sulla scheda del libro mastro o sulla registrazione del conto di cassa e deve essere coerente con la valutazione della gestione del denaro dell'individuo.
(m) Restituzione.
(1) L'OPWDD può indagare su qualsiasi perdita o sospetto di appropriazione indebita o di trattenuta indebita di fondi per assegni personali e può avviare e/o mantenere un'azione legale per conto di qualsiasi individuo o gruppo di individui per recuperare i fondi persi, appropriazione indebita o trattenuta.
(2) In tutti i casi in cui si sospetti che l'agenzia o l'ente patrocinante abbia perso, sottratto o trattenuto indebitamente l'assegno personale di un individuo, l'OPWDD o il suo incaricato può indagare e, se del caso, prendere le misure necessarie per recuperare o garantire il rilascio dei fondi del residente. I fondi recuperati in questo modo saranno consegnati all'individuo in questione o accreditati sul suo conto di assegno personale il prima possibile.
(3) Se l'agenzia o l'ente patrocinante agisce in qualità di beneficiario di un individuo per qualsiasi prestazione, comprese, ma non solo, le prestazioni della previdenza sociale o del reddito integrativo di sicurezza, l'agenzia o l'ente patrocinante è responsabile del rispetto delle regole del programma stabilite dall'ente erogatore della prestazione, oltre a rispettare i requisiti della presente sezione.
(n) Trasferimento di fondi.
Questa suddivisione è sostituita dalla sezione 633.9(f) di questa Parte, in vigore dal 1° ottobre 2017.
(1) Quando una persona si trasferisce in un'altra situazione abitativa, il saldo di tutti gli assegni personali gestiti dall'agenzia o dall'ente patrocinante deve essere trasmesso alla parte ufficialmente designata per il nuovo contesto residenziale entro 10 giorni lavorativi dalla partenza della persona. Ciò include il denaro sul conto dell'assegno personale, compreso l'assegno personale in contanti presso la struttura residenziale, e tutto il denaro in un conto di riserva per la sepoltura. Tuttavia, se il denaro della persona (assegno personale, assegno personale maturato, reddito conteggiabile o NAMI e reddito conteggiabile conservato) deriva, in tutto o in parte, da pagamenti effettuati dall'Amministrazione della sicurezza sociale (SSA) e l'amministratore delegato è il beneficiario rappresentativo, si applicano le seguenti procedure:
(i) Se la persona si trasferisce in una struttura gestita o sponsorizzata dalla stessa agenzia, quest'ultima tratterrà tutti gli importi e l'amministratore delegato dell'agenzia continuerà a fungere da rappresentante del beneficiario della persona. Le somme dell'assegno personale conservate in contanti presso il centro residenziale devono essere trasmesse alla nuova struttura residenziale.
(ii) In tutti gli altri casi, i fondi derivanti dai pagamenti effettuati dalla SSA devono essere restituiti alla SSA entro 10 giorni lavorativi dalla partenza della persona o, se specificamente consentito dalla SSA, inoltrati al nuovo beneficiario rappresentativo. Eventuali fondi vincolati devono essere trattenuti dall'agenzia ed erogati in modo appropriato. I fondi provenienti da altre fonti devono essere inoltrati al soggetto ufficialmente designato per il nuovo contesto residenziale entro 10 giorni lavorativi dalla partenza della persona. Se i fondi provenienti dall'SSA sono stati combinati con quelli provenienti da altre fonti, l'importo restituito all'SSA sarà la percentuale del totale attuale che rappresenta la parte dell'SSA. La percentuale sarà calcolata in base alle quote storiche ricevute negli ultimi sei mesi di fondi provenienti dall'SSA e da fonti diverse dall'SSA.
(a) L'agenzia originaria deve notificare alla nuova agenzia la restituzione dei fondi della persona all'SSA al momento della restituzione o del trasferimento dei fondi.
(b) Se la persona si trasferisce in un'altra residenza certificata o gestita dall'OPWDD:
(1) entro la data del trasloco, l'agenzia originaria verserà una somma equivalente a un mese di indennità minima prevista dalla legge o al totale dei fondi della persona, se inferiore, prima di restituire all'SSA il resto (se esiste) dei fondi della persona derivanti dai pagamenti effettuati dall'SSA;
(2) l'amministratore delegato della nuova agenzia deve richiedere alla SSA di diventare il beneficiario rappresentativo della persona entro tre giorni lavorativi dall'ammissione della persona stessa;
(3) al momento della nomina dell'amministratore delegato della nuova agenzia come beneficiario rappresentativo da parte della SSA e del ricevimento delle somme maturate dalla persona, la nuova agenzia considererà le somme come assegno personale maturato, ad eccezione di qualsiasi importo dovuto e pagabile alla nuova agenzia per il pagamento del fornitore derivato dal pagamento della SSA al momento del ricevimento delle somme; e
(4) la nuova agenzia deve monitorare le risorse della persona.
(c) Tutti i fondi in un conto di riserva per le sepolture, annotati come tali, indipendentemente dall'origine dei fondi, devono essere inoltrati alla parte ufficialmente designata per la nuova struttura residenziale entro 10 giorni lavorativi dalla partenza.
(2) Fatta eccezione per le somme ricevute dall'SSA, quando l'amministratore delegato dell'agenzia originaria è il beneficiario, l'assegno personale mensile in corso deve essere trasmesso entro cinque giorni lavorativi dal ricevimento dell'assegno di prestazione alla nuova situazione di vita. Questo accordo continuerà fino a quando non verrà designato un nuovo posto di lavoro.
(o) Conservazione dei documenti.
Ogni agenzia o ente patrocinante deve conservare per quattro anni una documentazione completa di tutte le transazioni che riguardano l'assegno personale.
(p) Divieti.
Un'agenzia o un'agenzia promotrice non può:
(1) trattenere l'assegno personale per qualsiasi motivo, o utilizzare l'assegno personale per ricompensare o punire una persona;
(2) addebitare a chiunque un compenso per la gestione dell'assegno personale del residente;
(3) prendere in prestito o dare in pegno qualsiasi assegno personale;
(4) richiedere, esigere, ricevere o contrattare la totalità o una parte dell'assegno personale di qualcuno per pagare le spese o le forniture e i servizi che l'agenzia è tenuta a fornire in conformità al capitolo 635-9 del presente titolo. In nessun caso l'assegno personale potrà essere utilizzato per:
(i) compensare il personale dell'agenzia, il personale dell'agenzia promotrice o i fornitori di assistenza familiare per i servizi resi in qualsiasi momento; oppure
(ii) pagare le spese del personale dell'agenzia, del personale dell'agenzia promotrice o dei fornitori di assistenza familiare per le attività o il trasporto durante la fornitura dei servizi obbligatori; oppure
(iii) pagare qualsiasi fornitura e servizio medico/dentale/clinico non pagato da Medicaid/Medicare/assicurazione privata, a meno che non siano disponibili risorse in eccesso; oppure
(iv) acquistare articoli o servizi per i quali vengono erogati fondi pubblici, compresi quelli locali, statali o federali, o per i quali viene effettuato un rimborso tramite tariffe, tasse, prezzi o sovvenzioni, oppure beni o servizi pagati o rimborsati tramite assicurazioni pubbliche o private. Sono compresi i servizi educativi previsti dalla Legge sull'istruzione per i bambini; oppure
(v) risarcire i danni causati da tale persona, a meno che non sia documentato nel piano di servizi della persona stessa:
(a) l'agenzia ha affrontato il comportamento inappropriato della persona;
(b) il gruppo di pianificazione delle spese ha stabilito che la restituzione finanziaria è appropriata e ha un significato per la persona;
(c) il beneficiario (se diverso dall'amministratore delegato dell'agenzia) abbia fornito l'approvazione scritta per l'utilizzo di una parte dell'assegno personale a tale scopo; e
(d) un comitato, o parte di esso, incaricato di tutelare i diritti delle persone nella struttura, ha approvato l'uso limitato nel tempo dell'assegno personale di tale persona per tali scopi.
(q) Acquisti.
(1) Gli acquisti effettuati con l'assegno personale sono di proprietà personale dell'individuo.
(2) L'assegno personale può essere utilizzato per effettuare un acquisto collettivo in conformità ai requisiti dell'Amministrazione della sicurezza sociale.
(r) Designazione e responsabilità del beneficiario.
Questa suddivisione è sostituita dalla sezione 633.9 di questa Parte, in vigore dal 1° ottobre 2017.
(1) Chiunque riceva il reddito di un individuo da un ente erogatore di prestazioni o da un'altra fonte di pagamento è chiamato beneficiario. I tipi di beneficiari sono:
(i) Proprietario. Una persona che è stata ritenuta in grado di gestire un reddito non percepito e che quindi lo riceve direttamente.
(ii) Beneficiario di reddito. Un lavoratore dipendente che riceve il proprio salario, indipendentemente dal fatto che abbia ottenuto lo status di "proprio beneficiario" per i redditi non percepiti.
(iii) Rappresentante del beneficiario. Una persona specificamente designata in conformità con le disposizioni dell'Amministrazione della sicurezza sociale (SSA) per gestire le prestazioni dovute a un individuo che è ritenuto, dalla SSA, incapace di gestire le proprie prestazioni a causa di incapacità mentale o fisica. Le prestazioni coperte comprendono i pagamenti della previdenza sociale e del reddito integrativo di sicurezza (SSI).
(iv) Beneficiario designato. Un soggetto, diverso dal beneficiario rappresentativo, che viene designato a ricevere il reddito di una persona da un ente erogatore di prestazioni diverso dalla SSA per gestire tale reddito per una persona ritenuta incapace di gestire le proprie prestazioni a causa di incapacità mentale o fisica.
(2) Quando il beneficiario è l'amministratore delegato, l'agenzia o l'ente patrocinante è tenuto, ai sensi della Legge sui Servizi Sociali, sezione 131-o, a gestire la parte di assegno personale di tale reddito. L'agenzia o l'ente patrocinante non può addebitare alcun costo per la gestione dell'assegno personale. Non è richiesta alcuna documentazione dell'accordo.
(3) Quando l'amministratore delegato funge da beneficiario, deve essere tenuta una registrazione di tutte le somme ricevute, e i rapporti relativi a tali somme devono essere presentati agli organismi pagatori, come richiesto. Sono inclusi i redditi da lavoro percepiti da una persona fisica in qualità di beneficiario dei redditi.
(4) Quando l'amministratore delegato funge da beneficiario, deve essere mantenuto un registro di tutte le risorse con i valori attuali per soddisfare tutti i requisiti di rendicontazione dell'ente erogatore di prestazioni e per garantire che il diritto non sia messo a repentaglio dal superamento dei limiti normativi da parte delle risorse di un individuo. Questo registro deve includere l'indennità personale.
(5) Quando l'individuo è il proprio beneficiario, l'agenzia o l'ente patrocinante deve offrire assistenza per:
(i) dichiarare sia i redditi guadagnati che quelli non guadagnati agli enti erogatori di prestazioni, come richiesto;
(ii) comunicare gli importi delle risorse agli organismi pagatori di prestazioni, come richiesto;
(iii) monitorare l'ammontare delle risorse per garantire che il diritto dell'individuo non sia messo a rischio da un eccesso di risorse.
(6) Quando il beneficiario non è l'amministratore delegato, l'agenzia o l'ente patrocinante deve proporre di gestire l'assegno personale della persona. L'offerta deve essere fatta per iscritto ed entro tre giorni lavorativi dall'ammissione o dalla modifica del beneficiario.
(s) Responsabilità degli operatori non residenziali.
Se un ente non residenziale si assume la responsabilità di gestire gli assegni personali che gli sono stati trasferiti da una struttura residenziale per l'utilizzo da parte di una persona, si applica quanto segue:
(1) Devono essere stabilite politiche e procedure che riguardino almeno: l'utilizzo, la sicurezza, la tenuta dei registri, la responsabilità del personale, degli appaltatori, dei consulenti e dei volontari e il monitoraggio di tutti gli assegni personali ricevuti dal fornitore.
(2) Deve essere tenuto un registro o un libro mastro aggiornato, specifico per ogni persona, che descriva in dettaglio le entrate, le uscite e il saldo degli assegni personali.
(3) Le ricevute devono essere richieste in conformità alla sottodivisione (l) della presente sezione.
(4) Le spese devono andare a beneficio della persona e gli articoli acquistati da o per la persona sono di sua proprietà personale.
(5) L'utilizzo dell'assegno personale deve essere conforme al PEP individuale.
Disponibile online all'indirizzo https://govt.westlaw.com/nycrr/Document/I50393055cd1711dda432a117e6e0f345?transitionType=Default&contextData=(sc.Default)
Codici, norme e regolamenti dello Stato di New York 635.9 Fornitura di forniture e servizi necessari
635.9.1 Requisiti per le strutture residenziali. (a) Principi di conformità.
(1) Le strutture di assistenza intermedia per persone con disabilità dello sviluppo (ICF/DD), le residenze comunitarie, comprese le alternative residenziali individualizzate (IRA), le scuole private e gli ospedali specializzati si assumono il costo di:
(i) Qualsiasi articolo o servizio per il quale vengono erogati fondi locali, statali o federali; o per il quale viene effettuato un rimborso attraverso una tariffa, una tassa o un sussidio.
(ii) Tutti i costi di servizio personale e le spese del personale sostenute per la fornitura di servizi e attività che sono specificati nel piano di servizio di una persona o che fanno parte del programma ricreativo della struttura.
(iii) Manutenzione e miglioramento degli impianti fisici.
(iv) Tutte le utenze, compresi riscaldamento, luce, elettricità, acqua e fognature.
(v) Servizio telefonico. Le persone che risiedono nella struttura non devono pagare le telefonate locali. Le chiamate interurbane effettuate da una persona che risiede nella struttura possono essere pagate con la sua indennità personale.
(vi) l'acquisto, il funzionamento e la manutenzione di tutte le attrezzature e gli arredi necessari per il funzionamento della struttura in conformità con i regolamenti della classe di struttura applicabile e con qualsiasi altro regolamento applicabile.
(vii) Attrezzature speciali necessarie per soddisfare le esigenze di sviluppo delle persone presenti nella struttura.
(viii) Articoli necessari per soddisfare le esigenze individuali speciali, determinate clinicamente, delle persone, qualora tali articoli siano costosi e/o utilizzati su base continuativa (ad esempio, pannolini per adulti) e non siano coperti da Medicaid, Medicare o altre assicurazioni sanitarie.
(ix) Adattamenti ambientali apportati alla struttura per soddisfare le esigenze delle persone presenti nella struttura.
(x) Tre pasti equilibrati, o equivalenti, e un numero adeguato di spuntini e di alimenti speciali necessari per soddisfare le esigenze nutrizionali delle persone presenti nella struttura. Un'eccezione al requisito del pasto/snack è prevista nel caso in cui la persona frequenti un programma diurno che riceve fondi specifici per coprire il costo di un determinato pasto e/o snack giornaliero. Un'eccezione al requisito del pasto/snack è prevista anche quando, e nella misura in cui, una persona e la residenza comunitaria o l'IRA in cui vive concordano che la persona pagherà, si procurerà e preparerà parte o tutto il proprio cibo.
(xi) Biancheria da letto e asciugamani di base (vedi glossario).
(xii) L'acquisto, il funzionamento e la manutenzione di tutte le attrezzature e le forniture per la lavanderia, nonché le spese per i servizi di lavanderia a gettoni e il costo del lavaggio a secco di base (vedi glossario).
(xiii) Forniture e servizi igienici.
(a) Gli ICF/DD e gli ospedali specializzati sono responsabili di tutti gli articoli e servizi di base per la pulizia e l'igiene personale. Ciò include, ma non si limita a carta igienica, fazzoletti, sapone, deodorante, shampoo, bicchieri di carta, cerotti e altro materiale di primo soccorso, nonché articoli personali come apparecchi per la rasatura, spazzolino da denti, pettine e spazzola, taglio di capelli e assorbenti igienici. L'eccezione è rappresentata dal caso in cui il residente indichi una preferenza per la scelta personale (si veda la sezione 633.15[c][5] di questo titolo).
(b) Le residenze comunitarie e le scuole private sono responsabili degli articoli per la pulizia e l'igiene personale normalmente condivisi da una famiglia. Ciò include, ma non solo, carta igienica, fazzoletti, sapone, shampoo, una scorta di assorbenti igienici, cerotti e altri articoli per il primo soccorso domestico. Fa eccezione il caso in cui il residente abbia indicato una preferenza per la scelta personale (si veda la sezione 633.15[c][5] di questo titolo).
(xiv) Per le persone beneficiarie di Medicaid, tutte le forniture e i servizi medici/dentistici/clinici necessari (vedi glossario) non disponibili nell'ambito di Medicaid.
(xv) Per le persone non beneficiarie di Medicaid, tutte le forniture e i servizi medici/odontoiatrici/clinici necessari non disponibili nell'ambito di Medicare o di altre assicurazioni sanitarie. È prevista un'eccezione nel caso in cui una persona disponga di risorse in eccesso (vedi glossario) che, sulla base di una revisione dei pagamenti medici/dentistici (vedi glossario), sono state ritenute disponibili per questo utilizzo.
(xvi) Abbigliamento di base (vedi glossario).
(a) Gli ICF/DD, le scuole private e gli ospedali specializzati si assumono il costo dell'abbigliamento di base, tranne nei casi in cui sono disponibili i seguenti fondi:
(1) Assegno personale (vedi glossario) non necessario per le esigenze individuali attuali e future prevedibili di una persona. In ogni caso, un saldo di 100 dollari per l'assegno personale deve essere riservato per scopi diversi dall'acquisto di abbigliamento di base.
(b) Le residenze comunitarie si assumono il costo dell'abbigliamento di base, tranne nel caso in cui siano disponibili i seguenti fondi:
(1) fondi della sezione 41.36(n) (vedi glossario); e
(2) l'assegno personale non necessario per le esigenze individuali attuali e future prevedibili di una persona. In tutti i casi, un saldo di 100 dollari per l'assegno personale deve essere riservato per scopi diversi dall'acquisto di abbigliamento di base.
(xvii) Spese di viaggio, ad eccezione di quelle:
(a) coperti da Medicaid;
(b) pagabile dall'esenzione per motivi di lavoro di una persona (vedi glossario) per il mese; e
(c) associati alla partecipazione individuale di una persona ad attività sociali o ricreative, laddove tali attività non siano specificate nel suo piano di servizi, né facciano parte del programma ricreativo della struttura.
(xviii) Materiali e tutte le altre spese associate alle attività ricreative programmate dalla struttura, siano esse svolte all'interno o all'esterno della comunità.
(xix) Tutti gli elementi necessari per soddisfare le esigenze di trattamento specificate nel piano di servizi della persona.
(xx) Spese legate al lavoro (ad esempio, tasse, quote sindacali, assicurazione sanitaria, uniformi, pranzi e trasporti) non coperte dall'esenzione dal lavoro per il mese.
(xxi) Danni causati da una persona che risiede in una struttura, ad eccezione di quella parte di spesa:
(a) coperti da assicurazione; e
(b) ricevute da una persona nell'ambito di un processo di restituzione significativo, secondo quanto stabilito dal gruppo di pianificazione del programma (vedi glossario); approvate per iscritto dall'eventuale beneficiario della persona e approvate da una commissione, o parte di essa, incaricata di tutelare i diritti delle persone residenti nella struttura.
(xxii) Le residenze comunitarie supervisionate (CR) e le alternative residenziali individualizzate supervisionate (IRA) sono responsabili dei costi di:
(a) servizi necessari per soddisfare i bisogni delle persone durante la permanenza nella residenza;
(b) servizi che, prima del 1° agosto 2004, avrebbero potuto essere soddisfatti da servizi di assistenza sanitaria a domicilio o da servizi di assistenza personale fatturati separatamente a Medicaid; e
(c) i servizi specificati nella sezione 635-10.4(b)(1)(xvi) di questa parte e nella sezione 671.5(a)(7) di questo titolo che, prima del 1° ottobre 2015, potevano essere fatturati separatamente a Medicaid.
(xxiii) Le CR di supporto e le IRA di supporto sono responsabili dei costi dei servizi che, prima del 1° ottobre 2015, avrebbero potuto essere soddisfatti da un assistente sanitario domiciliare o da servizi di assistenza personale separatamente fatturati a Medicaid, come specificato nella sezione 635-10.4(b)(1)(xvii) di questa parte e nella sezione 671.5(a)(8) di questo titolo.
(2) Una residenza comunitaria di sostegno o un'alternativa residenziale individualizzata (IRA) possono soddisfare i suddetti obblighi in modo diverso. Sulla base di un accordo scritto, una persona può trattenere tutto o una parte del reddito conteggiabile (vedi glossario) per l'acquisto di specifiche forniture o servizi che l'agenzia/struttura acquisterebbe altrimenti per soddisfare i requisiti del paragrafo (1) della presente suddivisione. Tale accordo deve specificare:
(i) le forniture e i servizi che la persona acquisterà con un reddito computabile;
(ii) che tutti i redditi conteggiabili rimanenti dopo tali acquisti, fino all'importo del pagamento del fornitore della residenza comunitaria (vedi glossario), saranno pagati all'agenzia/struttura; e
(iii) che se, in un dato mese, il reddito conteggiabile di una persona è tale da non consentirle di pagare le forniture e i servizi specificati, l'agenzia/struttura dovrà compensare la differenza. In nessun caso si potranno utilizzare gli assegni personali per compensare questa differenza.
(3) Assistenza familiare.
(i) L'agenzia sponsor (vedi glossario) è responsabile dei costi di:
(a) Qualsiasi articolo o servizio per il quale l'agenzia promotrice è stata pagata o sarà rimborsata da fondi locali, statali o federali. Sono inclusi i servizi che, prima del 1° ottobre 2015, avrebbero potuto essere forniti da un assistente sanitario domiciliare o da servizi di assistenza personale fatturati separatamente a Medicaid, come specificato nella sezione 635-10.4(b)(1)(xvii) di questa parte.
(b) Tutti i costi di servizio personale e le spese del personale sostenute per la fornitura di servizi e attività da parte dell'agenzia promotrice.
(c) Attrezzature speciali necessarie per soddisfare le esigenze di sviluppo delle persone nelle case famiglia.
(d) Adattamenti ambientali apportati alle case famiglia per soddisfare le esigenze delle persone che vi risiedono.
(e) Articoli necessari per soddisfare le esigenze specifiche e individualizzate delle persone che risiedono nella casa, quando tali articoli sono costosi e/o vengono utilizzati su base continuativa (ad esempio, pannolini per adulti, forniture per l'alimentazione con sondino) e non sono coperti da Medicaid, Medicare o altre assicurazioni sanitarie.
(f) Per i beneficiari di Medicaid, tutte le forniture e i servizi medici/odontoiatrici necessari non disponibili nell'ambito di Medicaid.
(g) Per le persone non beneficiarie di Medicaid, tutte le forniture e i servizi medico-dentistici necessari non disponibili nell'ambito di Medicare o di altre assicurazioni sanitarie. È prevista un'eccezione nel caso in cui una persona disponga di risorse eccedenti che, sulla base di una revisione dei pagamenti medico-dentistici, sono state ritenute disponibili per questo utilizzo.
(h) Abbigliamento di base (vedi glossario), tranne quando sono disponibili i seguenti fondi:
(1) I fondi del Family Care Client Payment (FCCP) (vedi glossario), ad eccezione dell'importo destinato al trasporto ricreativo.
(2) L'assegno personale non è necessario per le esigenze individuali attuali e future prevedibili di una persona. In ogni caso, un saldo di 100 dollari per l'assegno personale deve essere riservato a scopi diversi dall'acquisto di abbigliamento di base.
(i) Spese di viaggio, ad eccezione di quelle:
(1) Coperto da Medicaid.
(2) Da pagare con l'esenzione dal lavoro di una persona per il mese in questione.
(3) associati alla partecipazione individuale di una persona ad attività sociali o ricreative, a meno che tali attività non siano specificate nel suo piano di servizi.
(4) Previsto nei fondi per il pagamento dei clienti dell'assistenza familiare per il trasporto ricreativo.
(j) Spese legate al lavoro (ad esempio, tasse, quote sindacali, assicurazioni sanitarie, uniformi, pranzi e trasporti) non coperte dall'esenzione dal lavoro per il mese.
(k) Danni causati da una persona che risiede in una casa di riposo, ad eccezione della parte di spesa:
(1) Coperto da assicurazione.
(2) Ricevuti da una persona nell'ambito di un processo di restituzione significativo, come ideato dal gruppo di pianificazione del programma, approvato per iscritto dall'eventuale beneficiario della persona e approvato da un comitato, o parte di esso, incaricato di proteggere i diritti delle persone che risiedono in case famiglia.
(ii) Il fornitore di assistenza familiare si assume il costo di:
(a) Qualsiasi articolo o servizio per il quale l'assistente familiare è stato pagato o sarà rimborsato da fondi locali, statali o federali.
(b) Manutenzione e miglioramento degli impianti fisici.
(c) Tutte le utenze, compresi riscaldamento, luce, elettricità, acqua, fognature e servizio telefonico. Il servizio telefonico locale deve essere disponibile e gratuito per le persone che risiedono nell'abitazione. Le chiamate interurbane effettuate da una persona residente nell'abitazione possono essere pagate con la sua indennità personale.
(d) L'acquisto, il funzionamento e la manutenzione di tutte le attrezzature e gli arredi necessari per il funzionamento della casa in conformità con l'assistenza familiare e con le altre norme applicabili.
(e) Tre pasti ben equilibrati, o equivalenti, e un numero adeguato di spuntini e qualsiasi alimento speciale necessario per soddisfare le esigenze nutrizionali degli individui diverse da quelle che sarebbero di competenza dell'agenzia promotrice, come richiesto in questa clausola. Un'eccezione al requisito del pasto/snack è prevista nel caso in cui la persona frequenti un programma diurno che riceve fondi specifici per coprire il costo di un determinato pasto e/o snack giornaliero.
(f) Biancheria da letto e asciugamani di base (vedi glossario).
(g) Articoli di base per la pulizia e l'igiene personale normalmente condivisi da una famiglia. Fa eccezione il caso in cui il residente abbia indicato una preferenza per la scelta personale (vedere la sezione 633.15[a][5] di questo titolo).
(h) l'acquisto, il funzionamento e la manutenzione di qualsiasi apparecchiatura di lavanderia.
(i) Normali spese di lavanderia a gettoni e di lavaggio a secco (vedi glossario).
(j) Materiali ricreativi di uso generale utilizzati in casa dalle persone che vi risiedono.
(4) Il rimborso dei costi da parte dell'OPWDD è soggetto alla metodologia di rimborso applicabile.
635.9.2 Requisiti per le strutture non residenziali. (a) Principi di conformità.
(1) Le strutture non residenziali si assumono i costi di:
(i) Qualsiasi articolo o servizio per il quale vengono erogati fondi locali, statali o federali; o per il quale viene effettuato un rimborso attraverso una tariffa, una tassa o un sussidio.
(ii) Tutti i costi di servizio personale e le spese del personale sostenute per la fornitura di servizi e attività che sono specificati nel piano di servizio della persona o che fanno parte del programma ricreativo della struttura.
(iii) Manutenzione e miglioramento degli impianti fisici.
(iv) Tutte le utenze, compresi riscaldamento, luce, elettricità, acqua e fognature.
(v) L'acquisto, il funzionamento e/o la manutenzione di tutte le attrezzature, gli arredi o le forniture necessarie per il funzionamento della struttura in conformità con i regolamenti della classe di struttura o con qualsiasi altro regolamento applicabile.
(vi) Attrezzature speciali necessarie per soddisfare le esigenze di sviluppo delle persone presenti nella struttura.
(vii) Adattamenti ambientali apportati alla struttura per soddisfare le esigenze delle persone che vi soggiornano.
(viii) Qualsiasi articolo necessario per soddisfare le esigenze di trattamento presso la struttura, come specificato nel piano di servizi della persona.
(ix) Danni causati da una persona diversa dalla parte della spesa:
(a) coperti da assicurazione.
(b) Ricevuti da una persona nell'ambito di un processo di restituzione significativo, come elaborato dal gruppo di pianificazione del programma, approvato per iscritto dall'eventuale beneficiario della persona e approvato da un comitato, o parte di esso, incaricato di tutelare i diritti della persona presso la struttura non residenziale.
(x) Le strutture non residenziali che forniscono servizi di trattamento diurno e di abilitazione diurna si assumono il costo del servizio che:
(a) sono necessari per soddisfare le esigenze delle persone che frequentano i loro programmi; e
(b) prima del 1° agosto 2004 avrebbero potuto essere soddisfatti da servizi di assistenza sanitaria domiciliare o di assistenza personale fatturati separatamente a Medicaid.